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Pitoni ad Acquaviva: Apas, "Grazie al Servizio Veterinario gli animali restano nel garage"

24 lug 2014
Pitoni ad Acquaviva: Apas, "Grazie al Servizio Veterinario gli animali restano nel garage"
Pitoni ad Acquaviva: Apas, "Grazie al Servizio Veterinario gli animali restano nel garage"
Una situazione assurda, paradossale, quella che si verifica da diverse settimane ad Acquaviva in Via Prato del Moro 53, dove, sulla base delle segnalazioni insistenti e quasi giornaliere dei condomini delle palazzine interessate giunte all’Associazione Sammarinese Protezione Animali diversi animali, diversi animali, soprattutto esotici, vengono stabulati all’interno del garage di una delle palazzine, gestiti da un minorenne coadiuvato da una gang di coetanei. A titolo di cronaca, il 5 Luglio scorso una pattuglia della Polizia Civile, su segnalazione della stessa APAS, recatasi sul posto ha riscontrato e documentato una situazione di detenzione di molti animali in condizioni incompatibili con la propria natura (Art. 282 bis CP) perché al buio, nella sporcizia, privi di acqua e cibo, in ambiente non aerato, e persino corpi di animali morti, un uccello dal piumaggio colorato, quindi esotico, pesci e il resto di un serpente in un pozzetto, immagini ormai note e già pubblicate. Custode degli animali, un minorenne assieme alla sua gang di coetanei, che scorrazzano bellamente a tutte le ore del giorno e della notte nei pressi del garage. Il Dott. Maurizio Battistini, chiamato in causa quale autorità competente per verificare la detenzione degli animali, giunto sul posto, non si è scandalizzato, e non rammentato neppure a sé stesso che un preciso articolo di legge il 282 bis CP, introdotto con la legge n. 101 del 25 Luglio 2013, persegue chi maltratta un animale o “lo detiene in condizioni incompatibili con la propria natura” od “omette di custodirlo”. Dal momento che la situazione constata lunedì 7 Luglio da Polizia Civile e Servizio Veterinario era a tutti gli effetti una condizione di trascuratezza e omissione di custodia, come le foto scattate al momento del sopralluogo hanno testimoniato, ci si aspettava dal veterinario di Stato una assunzione di responsabilità in relazione alla tutela del benessere di questi animali, con una segnalazione della situazione alla magistratura, affinchè venisse aperta una indagine. Invece come ormai tutti sanno, la cosa è stata liquidata sommariamente con alcune ridicole prescrizioni alla madre del minorenne, la quale già da allora e in questi ultimi giorni ha evidenziato atteggiamenti ostili e minacciosi verso chiunque protestasse per questo anomalo uso del garage e verso la condizione degli animali, avvallando il modus vivendi sopra le righe del figlio e della sua gang. Proprio nel pomeriggio di ieri, un ragazzino della banda, ha ingiuriato e minacciato violentemente un condomino, tanto che sul posto è dovuta accorrere la Gendarmeria.
Che la situazione in Via Prato del Moro 53 sia anomala e molto preoccupante è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno sta facendo niente di concreto e costruttivo per liberare gli animali vittime di minorenni incompetenti e maleducati, i quali, anziché minacciare o o compiere sotterfugi, farebbero bene a trascorrere il loro tempo in attività sociali sane e formative. L’APAS, che non intende lasciar correre su tutto ciò, rivolge un appello al Servizio Veterinario di Stato affinchè valuti più attentamente la gravità di questa situazione, in cui esseri viventi sono stati lasciati alla completa mercè di ragazzini che vivono sopra le righe, in barba alle norme civili e di tutela degli animali ma anche alle Forze dell’Ordine, perché continuino a monitorare questo caso, trasmettendo le segnalazioni all’autorità giudiziaria affinchè via sia l’apertura di una procedura di indagine con l’eventuale coinvolgimento di altri settori dello Stato, visto che in tutto ciò sono coinvolti dei ragazzi minorenni.

Comunicato stampa Apas

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