Ieri, a San Leo, l'incontro per fare un bilancio di quanto fatto a seguito della devastante frana del 27 febbraio 2014. Il Sindaco Guerra si è detto orgoglioso della forte e solidale reazione della Comunità Leontina e ha ricordato le opere programmate, per un pieno ritorno alla normalità. Come la Variante stradale da 200.000 euro, già appaltata dalla Provincia di Rimini, che permetterà la riapertura della circonvallazione. Il Servizio Tecnico di Bacino dell'Emilia-Romagna – dal canto suo - ha bandito i primi lavori di carattere geotecnico nel Fosso Campone, per un valore di mezzo milione di euro. “Con il coinvolgimento della comunità scientifica - ha aggiunto il presidente della Regione Bonaccini - abbiamo messo insieme le migliori tecnologie e le migliori professionalità regionali per le azioni di monitoraggio e gli interventi di messa in sicurezza”. “Abbiamo iniziato a lavorare subito in modo coordinato e integrato a tutti i livelli di governo - ha aggiunto l'assessore alla Difesa del suolo, Paola Gazzolo - mettendo a disposizione 1,5 milioni di risorse, oltre un terzo delle quali dal bilancio regionale”. Presente anche il Ministro dell'ambiente Galletti. “L'Emilia-Romagna, come dimostra il caso di San Leo, ha saputo gestire i fondi – ha detto -. E' una regione virtuosa, e questo gli permetterà di spendere bene e in fretta le risorse che le daremo”
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