Non solo premiazioni, serve il recupero della consapevolezza ed uno scatto di responsabilità personale per rinforzare l'appartenenza ai Corpi. Nel suo intervento il segretario Valentini invita ad una riflessione alla luce degli ultimi avvenimenti. Maggiore domanda di sicurezza e di tutela della persona, maggiore domanda di collaborazione con la Giustizia nella lotta alla corruzione e alla illegalità possono tradursi con una parola soltanto: nuova formazione. Forte il richiamo al senso di responsabilità, dopo gli episodi di violazione dell'ultimo anno: “Serve anche il recupero della consapevolezza di essere 'milizia', un corpo militare, realtà chiamata ad essere esempio del rispetto reciproco e delle istituzioni che sono chiamati a servire”. La preoccupazione per le dimissioni del Generale Gentili “epilogo innaturale” come lui stesso l'ha definito, si riflette nella consapevolezza dell'evidenza di segnali di malessere nella vita interna dei corpi. “Senza uno scatto di responsabilità nessuna norma, nessuna riforma potranno essere efficaci”
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