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Crimea al buio per il sabotaggio alle linee elettriche

28 nov 2015
Crimea al buio per il sabotaggio alle linee elettricheCrimea al buio per il sabotaggio alle linee elettriche
Crimea al buio per il sabotaggio alle linee elettriche - Da una settimana la Crimea è senza elettricità: persone non identificate hanno sabotato le linee ele...
Da una settimana la Crimea è senza elettricità: persone non identificate hanno sabotato le linee elettriche nella regione ucraina del Kherson, vicino al confine con la penisola.
Mentre la polizia sta cercando il colpevole, la Crimea è completamente tagliata fuori dall'energia elettrica proveniente dall'Ucraina.
Ad aggravare la situazione gli attivisti tartari, responsabili del blocco alimentare, che hanno impedito il ripristino delle linee elettriche.
A causa del taglio della fornitura di energia le grandi imprese industriali hanno dovuto bloccare i processi produttivi e nelle scuole sono state concesse vacanze fuori programma.
La maggior parte dei negozi sono chiusi e ai distributori di carburante ci sono le file perchè la gente ha bisogno di carburante per i generatori.
L'elettricità in Crimea potrà tornare se la Russia soddisferà almeno una delle richieste dei Tartari di Crimea. Lo ha affermato Mustafa Dzhemilev, uno dei leader dei Tartari di Crimea
secondo i quali questa situazione può stimolare il processo politico per il ritorno della loro madre patria sotto ilo controllo ucraino.
Le fonti energetiche autonome della Crimea coprono solo il 10% del fabbisogno e vengono destinate innanzitutto agli ospedali.
In ogni caso la prima fase del ponte energetico dalla Russia alla penisola potrebbe essere attivato alla fine di dicembre.
I terroristi filo-russi proseguono intanto con attacchi provocatori nei confronti dell'esercito ucraino: almeno dieci gli episodi negli ultimi giorni.
In conseguenza della guerra del Donbass l'Ucraina è al 12° posto nella classifica globale, per il pericolo di rischio terrorismo.
Il numero delle vittime di attentati terroristici ha superato quota 500, mentre nel 2014 si attestava a 665, compresi i 298 morti del disastro dell'aereo civile malese MH17 in Donbass.
Oggi il pericolo di atti terroristici in Ucraina è stimato a 7.2 su una scala di dieci. Appena due anni anni lo stesso tasso era pari a zero.

dalla città di Lviv
Victoria Polischuk

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