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San Leo: via libera a nuove risorse per il consolidamento della Rupe

23 ago 2016
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San Leo: via libera a nuove risorse per il consolidamento della Rupe - Annunciato lo stanziamento di 2 milioni di euro per proseguire gli interventi di contrasto al disses...
Il consolidamento della Rupe di San Leo si conferma tra le priorità del Ministero dell'Ambiente italiano. Di recente, è stato annunciato dallo stesso Ministro Galletti lo stanziamento di 2 milioni di euro, previsto con delibera Cipe, per la prosecuzione degli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico del masso che il 27 febbraio 2014 – lo ricordiamo - subì il crollo di una vasta porzione di roccia. Risorse attinte dal totale di 8,7 milioni suddivisi tra Castiglione di Pepoli, Torriana, Gaggio Montano, Novafeltria, Canossa e Cesena, oltre a San Leo, tutti Comuni colpiti da dissesti franosi. Una ulteriore boccata d'ossigeno, dunque, per la comunità della Valmarecchia, segno in genarale della considerazione che il Governo italiano riserva all'Emilia Romagna. Per il Comune di San Leo una buona notizia utile a fare il punto sui passati finanziamenti pubblici che il Servizio Tecnico di Bacino sta portando a compimento, nonché su ulteriori progetti in cantiere: sono stati terminati, ad esempio, i lavori per 600mila euro nella parte inferiore della enorme frana nel Fosso Campone; appaltati altri 205mila euro per stabilizzare e contenere la parte sommitale della coltre di detriti, l'inizio dei lavori è previsto a settembre 2016; gli ultimi 2 milioni assegnati, infine, saranno con ogni probabilità destinati al consolidamento di parte della rupe sottostante l'unica strada di accesso alla Fortezza, auspicandone la riapertura l'anno prossimo. Un traguardo, questo, che il Sindaco Mauro Guerra attende con trepidazione, per un vero e proprio ritorno alla normalità. Resta tuttavia un'ultima ma non meno importante priorità – fa notare Guerra – quella del riconoscimento del danno agli evacuati, coloro cioè che a causa del crollo hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni”.

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