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Abusi online sui minori, Centro protezione e WeProtect di nuovo impegnati insieme

15 lug 2017
Abusi online sui minori, Centro protezione e WeProtect di nuovo impegnati insiemeAbusi online sui minori, Centro protezione e WeProtect di nuovo impegnati insieme
Abusi online sui minori, Centro protezione e WeProtect di nuovo impegnati insieme - Attesa una Dichiarazione di Papa Francesco. Della task force globale fa parte anche San Marino
Nuovo importante appuntamento contro gli abusi sessuali online dei minori, promosso dalla Pontificia Università Gregoriana e dall'alleanza globale WeProtect, cui ha aderito, dallo scorso aprile, anche San Marino. Attesa anche una dichiarazione sulla dignità dei minori da parte di Papa Francesco.

Sono almeno 800 milioni i minori che utilizzano Internet nel mondo, esponendosi così a forme nuove di danno e abuso, come la provocazione online, il bullismo in rete, il ricatto sessuale e l'adescamento.
Come difendersi, e quali le ricerche e le conoscenze tecniche più aggiornate in questo campo? Se ne parlerà nel congresso internazionale “La dignità del minore nel mondo digitale” in programma il prossimo ottobre a Roma, ospitato dal Centro per la protezione dei minori della Pontificia Università Gregoriana.
Lo comunica il Vaticano poiché, nell'occasione, è attesa una Dichiarazione in merito da parte dello stesso Papa Francesco. Partner del Centro è WeProtect, task force globale di cui anche San Marino fa parte, come dimostrato dalla recente partecipazione al convegno organizzato da Telefono Azzurro a Roma. La funzionaria del Dipartimento affari esteri Sylvie Bollini ha incontrato il presidente di WeProtect, Ernie Allen, e la baronessa Joanna Shields, sottosegretaria del governo britannico e ministra per la sicurezza in rete.
Baronessa che, in occasione del nuovo congresso internazionale, ha dichiarato come “la società interconnessa offra grandi possibilità ai minori, ma li espone anche a rischi che compromettono la loro sicurezza e il loro benessere. Per affrontare queste minacce globali serve un'ampia coalizione tra governi, leader religiosi, esperti del mondo accademico e delle imprese, nell'impegno comune per la protezione della dignità dei minori in quest'era digitale”.

Francesca Biliotti

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