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ISIS: chi finanzia il terrorismo islamista?

7 ott 2017
ISIS: chi finanzia il terrorismo islamista?ISIS: chi finanzia il terrorismo islamista?
ISIS: chi finanzia il terrorismo islamista? - Abbiamo sentito un giornalista esperto, come Fulvio Scaglione, e l'analista Giovanni Giacalone
“I Paesi che finanziano maggiormente il terrorismo islamista sono i Paesi del Golfo Persico, e questi Paesi sono nostri amici”. E' un atto d'accusa chiaro, quello di Fulvio Scaglione: già vice direttore di Famiglia Cristiana, profondo conoscitore delle dinamiche mediorientali. Grazie anche all'intervento russo in Siria, il sedicente Stato Islamico è ora ai minimi termini; ma per mesi le milizie di al Baghdadi hanno potuto commerciare, e finanziarsi, attraverso canali rimasti oscuri. Per individuarli – secondo l'analista di "Itstime" Università Cattolica, Giovanni Giacalone – è essenziale esaminare il quadro geopolitico. Se l'obiettivo era spezzare l'asse sciita che va da Teheran a Beirut - e rovesciare un alleato fondamentale di Mosca in Medioriente, come Assad -, quali Paesi avevano interesse a raggiungerlo? Giacalone parla di centinaia di milioni di dollari in versamenti compiuti da facoltosi uomini d'affari in Qatar e Kuwait; finanziamenti da "benefattori" privati in Arabia Saudita, Emirati Arabi ed Indonesia. Altrettanto evidente, secondo l'analista, è il coinvolgimento della Turchia. Giacalone ricorda anche i bombardamenti israeliani su unità dell'esercito governativo siriano, e la posizione di un senatore americano, che aveva accusato una parte dell'establishment USA di fornire armi ai jihadisti in Siria. Questo, secondo Giacalone, il quadro sul quale riflettere. Reso ancor più inquietante da un altro aspetto. L'Arabia Saudita, e le altre petro-monarchie del Golfo - sostiene Fulvio Scaglione -, sono clienti ed investitori di primo piano in Europa; e questo nonostante – secondo vari analisti – finanzino, o abbiano finanziato, i gruppi jihadisti impegnati in Siria ed Iraq

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