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Sanità: a San Marino reparti in sofferenza, Pediatria ridimensiona i servizi

24 nov 2017
Ospedale San MarinoSanità: a San Marino reparti in sofferenza, Pediatria ridimensiona i servizi
Sanità: a San Marino reparti in sofferenza, Pediatria ridimensiona i servizi - Il settore sanitario sammarinese è in sofferenza: mancano i medici nelle unità di pronto soccorso, g...
Il problema è ormai noto. Il settore sanitario sammarinese è in sofferenza: mancano i medici nelle unità di pronto soccorso, ginecologia e pediatria. Problematiche segnalate dai direttori dei reparti sentiti oggi dalla Consulta socio sanitaria (organismo consultivo del Congresso di Stato). La riunione di questa mattina porterà, probabilmente, a una relazione che sarà inviata alla dirigenza ISS per cercare una soluzione. A spiegarlo è il presidente della Consulta, Giuliano Giardi. “Se si vuole un ospedale – afferma Giardi – si deve lavorare bene”. La sanità di San Marino, spiega, “non è attrattiva per i professionisti”. Di recente, è stato lo stesso segretario di Stato alla Sanità, Franco Santi, ad elencare le falle nel settore: sanità non in grado di offrire ai medici contratti a tempo indeterminato in modo certo e veloce e, a livello previdenziale, difficoltà per i dottori italiani iscritti a determinati fondi di totalizzare i periodi contribuitivi. Per questo, Santi ha annunciato di voler rivedere un accordo del '74 con l'Italia su questo tema.
Allo stesso tempo, sarà rivista la legge sammarinese di riferimento per il personale del corpo sanitario.
Nel frattempo, l'ISS ha annunciato che in pediatria, a causa della riduzione dei medici, dal prossimo lunedì le attività del reparto saranno temporaneamente riorganizzate. Dal lunedì al sabato, l'ambulatorio per le urgenze pediatriche sarà aperto, alternativamente, al mattino, dalle 8,30 alle 12,30, o al pomeriggio, dalle 14,30 alle 18,30. Al momento, sono sospese le visite per i bilanci di salute per i bambini di età superiore ai 2 anni. Per i pazienti più piccoli, i bilanci sono garantiti. Resta tutto invariato, invece, nell'assistenza al parto e al neonato e nella degenza pediatrica. Dall'Istituto fanno sapere che ci si sta impegnando per trovare nuovi professionisti.

Mauro Torresi

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