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Datagate: Zuckerberg, troppi errori, è colpa mia, Codacons presenta esposti in oltre 100 procure

22 mar 2018
Mark Zuckerberg
Mark Zuckerberg
Pioggia di esposti in 104 procure da parte di Codacons in relazione allo scandalo "Datagate" e sul possibile coinvolgimento di utenti italiani. "Di fronte all'aggravarsi dello scandalo sull'utilizzo dei dati sensibili degli utenti a fini elettorali, abbiamo deciso di coinvolgere la magistratura affinché accerti eventuali reati commessi sul territorio italiano da Facebook o da società terze legate al social network - spiega in una nota il presidente Carlo Rienzi -. Se infatti emergerà che profili e dati personali dei cittadini italiani iscritti a Facebook sono stati usati in spregio delle norme e per profilazioni politiche e campagne elettorali, si determinerebbe una palese violazione del Codice della Privacy, concretizzando reati per cui è prevista la reclusione"

Intanto il fondatore ammette: 'Sono io il responsabile di quello che è successo. Dobbiamo proteggere le vostre informazioni. Abbiamo fatto errori, c'è ancora molto da fare'. Mark Zuckerberg rompe il silenzio sullo scandalo dei dati personali usati per fini politici scrivendo agli utenti dalla sua pagina personale. Poi, in una intervista alla Cnn, si dice pronto a testimoniare davanti al Congresso americano e ad istituire nuove regole. Zuckerberg è sicuro che si voglia ancora una volta sfruttare la piattaforma di Facebook per influenzare le elezioni, e lancia l'allarme in vista del voto di metà mandato.


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