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Genova, Di Maio: “Autostrade non ha fatto la manutenzione”. La società si difende

15 ago 2018
I ministri Toninelli e Di Maio
I ministri Toninelli e Di Maio
Dopo il crollo parziale del viadotto Morandi, partono le prime accuse. I due vicepremier Di Maio e Salvini i più decisi nell'accusare la società Autostrade. "È possibile, in caso di inadempienze, ritirare la concessione e far pagare multe fino a 150 milioni di euro. Autostrade non ha fatto la manutenzione", ha dichiarato Di Maio in un'intervista a Radio Radicale. Gli fa eco Salvini sulle frequenze di Radio24: "Una società, come quella che gestisce quel tratto autostradale, che fa miliardi di utili deve spiegare agli italiani perché non ha fatto il possibile per reinvestire una parte di quegli utili in sicurezza". Il ministro degli Interni ha poi parlato di "una responsabilità civile, penale, societaria" che "mi sembra doverosa nei confronti di chi non c'è più".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli che, in un lungo posto su Facebook (vedi sotto), sottolinea come la gestione possa passare in capo allo Stato perché “ad Autostrade paghiamo i pedaggi più alti d'Europa e loro pagano tasse bassissime perché sono posseduti da una finanziaria Benetton in Lussemburgo". "I vertici di Autostrade per l'Italia devono dimettersi prima di tutto – continua il ministro - e visto che ci sono state gravi inadempienze, annuncio fin da ora che abbiamo attivato tutte le procedure per l'eventuale revoca delle concessioni”. Toninelli, inoltre, precisa come "sarà la stessa concessionaria a dover mettere i soldi per la ricostruzione del ponte".



Autostrade per l'Italia, da parte sua, non subisce impassibile, specificando in una nota che il viadotto Polcevera "era monitorato dalle strutture tecniche della Direzione di Tronco di Genova con cadenza trimestrale secondo le prescrizioni di legge e con verifiche aggiuntive realizzate mediante apparecchiature altamente specialistiche". Inoltre – continua il comunicato - le strutture tecniche preposte si sono avvalse, per valutare lo stato di manutenzione del viadotto e l'efficacia dei sistemi di controllo adottati, di società ed istituti leader al mondo in testing ed ispezioni sulla base delle migliori best practices internazionali. Prima di rinnovare il cordoglio per vittime e familiari, la società fa sapere di stare fornendo alle istituzioni competenti tutto il supporto necessario per l'accertamento delle cause del tragico evento e per il ripristino dell'autostrada nei tempi più rapidi possibili.

fm

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