Nella serata di ieri si è svolto il Consiglio Direttivo di Sinistra Unita. All’ordine del giorno, la situazione politica e le evoluzioni di Sinistra Socialista Democratica.
Il Direttivo ha preso atto della decisione scaturita dalla riunione dell’organismo direttivo del PSD di prediligere un dialogo esclusivo con la Democrazia Cristiana e ha di fatto sconfessato il grande progetto di riunire la sinistra, socialista e democratica, sotto un’unica lista e, in futuro, in una grande organizzazione politica avocazione maggioritaria.
Sinistra Unita conferma la sua intenzione di lavorare all’aggregazione della sinistra sammarinese, in un progetto chiaro, forte e non subalterno alle paure o alle logiche della vecchia politica.
Il progetto di Sinistra Socialista Democratica non può e non deve cadere nel vuoto. SSD era, è e sarà un progetto vincente ed era (ed è) il simbolo di una sinistra democratica forte e coraggiosa, che sa guardare oltre le ferite e le diaspore del passato.
L’unità della sinistra non deve sottostare ai ricatti, alle paure e agli interessi dei singoli. L’unità della sinistra deve far perno sui grandi valori che la contraddistinguono, sul coraggio di perseguire sempre il bene del Paese, sul non cedere e non appiattirsi verso posizioni che non la rappresentano.
Sinistra Socialista Democratica è nata su queste basi, anche se abbiamo avuto fin dall’inizio forze che vedevano e lavoravano affinché il progetto si legasse ad un asse con la Democrazia Cristiana. È inconcepibile accettare la linea della conservazione, dei colpi di spugna, dei favoritismi: queste persone non saranno mai di sinistra né socialiste!
Il Direttivo di Sinistra Unita conferma che il metodo che era stato adottato in SSD fosse quello più corretto, basato sulla condivisione, la coesione e i progetti chiari e se potessimo tornare indietro, sceglieremmo comunque questo approccio, come faremmo ugualmente il confronto con tutte le forze politiche, perché in una situazione non ordinaria, bisogna avere anche il coraggio di fare scelte scomode.
Il Direttivo di Sinistra Unita conferma la propria ferma contrarietà all’ipotesi di una coalizione tra PDCS-PS-SSD, perché non intende partecipare a un progetto politico che trova le sue basi in un modello che non ha mai accettato e che ha sempre combattuto e contrastato. Sinistra Unita non metterà mai in secondo piano i propri principi e valori e il percorso di chiarezza e responsabilità che sta portando avanti.
A questo proposito, Sinistra Unita - nel valutare in maniera ampiamente positiva l'esperienza di Cittadinanza Attiva - ha deciso di confermare e rilanciare con determinazione, in vista del prossimo appuntamento elettorale, l'alleanza con il movimento Civico10, anche alla luce delle significative convergenze programmatiche registrate nel ciclo di incontri promossi da SSD.
La Direzione di SU, inoltre, ha conferito al gruppo dirigente il mandato per rafforzare la collaborazione con Repubblica Futura, con cui si sono evidenziate comuni vedute sull'analisi della situazione generale del Paese e sulle soluzioni politiche da mettere in campo nell'interesse esclusivo della comunità sammarinese.
Il rapporto con LabDem è stato giudicato positivo e costruttivo, sia in ambito consiliare, sia nel progetto di SSD.
L’approfondimento e la costruzione di una coalizione è ovviamente aperto a quelle forze politiche, movimenti e persone che credono in un progetto chiaro, coraggioso e strutturato per dare risposte altrettanto chiare al Paese. Il Direttivo di Sinistra Unita pone il metodo come discriminante, perché è questo che segna il confine tra la vecchia e la nuova politica ed intende continuare a portare avanti una linea politica solida e propositiva.
Il Consiglio Direttivo di Sinistra Unita, al termine della riunione, ha confermato che il ruolo e lo sforzo di Sinistra Unita per aggregare le anime della sinistra sammarinese non deve mai venire meno, e quindi lancia un appello a chi si riconosce nella grande “casa” della sinistra sammarinese e in quello che è il progetto di Sinistra Socialista Democratica: non lasciamo che la nuova “casa” della sinistra, socialista, democratica venga distrutta da chi la vuole usare per proprio comodo, è la “casa” di ognuno di noi. Chi condivide il progetto che insieme abbiamo lanciato il 25 marzo 2016, deve continuare a stare insieme, la lista SSD è una proposta valida e aperta a coloro che l’hanno condivisa e a chi la vorrà condividere in futuro. Sinistra Socialista Democratica è una grande opportunità per chi crede nei valori della sinistra e del socialismo, per chi non si piega e ha il coraggio di portare avanti le proprie idee e progetti al servizio del Paese. Coltiviamola e rendiamola più forte.
Sinistra Unita
Il Direttivo ha preso atto della decisione scaturita dalla riunione dell’organismo direttivo del PSD di prediligere un dialogo esclusivo con la Democrazia Cristiana e ha di fatto sconfessato il grande progetto di riunire la sinistra, socialista e democratica, sotto un’unica lista e, in futuro, in una grande organizzazione politica avocazione maggioritaria.
Sinistra Unita conferma la sua intenzione di lavorare all’aggregazione della sinistra sammarinese, in un progetto chiaro, forte e non subalterno alle paure o alle logiche della vecchia politica.
Il progetto di Sinistra Socialista Democratica non può e non deve cadere nel vuoto. SSD era, è e sarà un progetto vincente ed era (ed è) il simbolo di una sinistra democratica forte e coraggiosa, che sa guardare oltre le ferite e le diaspore del passato.
L’unità della sinistra non deve sottostare ai ricatti, alle paure e agli interessi dei singoli. L’unità della sinistra deve far perno sui grandi valori che la contraddistinguono, sul coraggio di perseguire sempre il bene del Paese, sul non cedere e non appiattirsi verso posizioni che non la rappresentano.
Sinistra Socialista Democratica è nata su queste basi, anche se abbiamo avuto fin dall’inizio forze che vedevano e lavoravano affinché il progetto si legasse ad un asse con la Democrazia Cristiana. È inconcepibile accettare la linea della conservazione, dei colpi di spugna, dei favoritismi: queste persone non saranno mai di sinistra né socialiste!
Il Direttivo di Sinistra Unita conferma che il metodo che era stato adottato in SSD fosse quello più corretto, basato sulla condivisione, la coesione e i progetti chiari e se potessimo tornare indietro, sceglieremmo comunque questo approccio, come faremmo ugualmente il confronto con tutte le forze politiche, perché in una situazione non ordinaria, bisogna avere anche il coraggio di fare scelte scomode.
Il Direttivo di Sinistra Unita conferma la propria ferma contrarietà all’ipotesi di una coalizione tra PDCS-PS-SSD, perché non intende partecipare a un progetto politico che trova le sue basi in un modello che non ha mai accettato e che ha sempre combattuto e contrastato. Sinistra Unita non metterà mai in secondo piano i propri principi e valori e il percorso di chiarezza e responsabilità che sta portando avanti.
A questo proposito, Sinistra Unita - nel valutare in maniera ampiamente positiva l'esperienza di Cittadinanza Attiva - ha deciso di confermare e rilanciare con determinazione, in vista del prossimo appuntamento elettorale, l'alleanza con il movimento Civico10, anche alla luce delle significative convergenze programmatiche registrate nel ciclo di incontri promossi da SSD.
La Direzione di SU, inoltre, ha conferito al gruppo dirigente il mandato per rafforzare la collaborazione con Repubblica Futura, con cui si sono evidenziate comuni vedute sull'analisi della situazione generale del Paese e sulle soluzioni politiche da mettere in campo nell'interesse esclusivo della comunità sammarinese.
Il rapporto con LabDem è stato giudicato positivo e costruttivo, sia in ambito consiliare, sia nel progetto di SSD.
L’approfondimento e la costruzione di una coalizione è ovviamente aperto a quelle forze politiche, movimenti e persone che credono in un progetto chiaro, coraggioso e strutturato per dare risposte altrettanto chiare al Paese. Il Direttivo di Sinistra Unita pone il metodo come discriminante, perché è questo che segna il confine tra la vecchia e la nuova politica ed intende continuare a portare avanti una linea politica solida e propositiva.
Il Consiglio Direttivo di Sinistra Unita, al termine della riunione, ha confermato che il ruolo e lo sforzo di Sinistra Unita per aggregare le anime della sinistra sammarinese non deve mai venire meno, e quindi lancia un appello a chi si riconosce nella grande “casa” della sinistra sammarinese e in quello che è il progetto di Sinistra Socialista Democratica: non lasciamo che la nuova “casa” della sinistra, socialista, democratica venga distrutta da chi la vuole usare per proprio comodo, è la “casa” di ognuno di noi. Chi condivide il progetto che insieme abbiamo lanciato il 25 marzo 2016, deve continuare a stare insieme, la lista SSD è una proposta valida e aperta a coloro che l’hanno condivisa e a chi la vorrà condividere in futuro. Sinistra Socialista Democratica è una grande opportunità per chi crede nei valori della sinistra e del socialismo, per chi non si piega e ha il coraggio di portare avanti le proprie idee e progetti al servizio del Paese. Coltiviamola e rendiamola più forte.
Sinistra Unita
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