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Carabinieri in cattedra per promuovere la cultura della legalità

6 dic 2017
Carabinieri in cattedra per promuovere la cultura della legalità
Continua il lavoro dell'Arma dei Carabinieri anche sul fronte della prevenzione.

Nel contesto di un’attività promossa dal Comando Generale, finalizzata alla formazione della cultura della legalità con lo scopo di diffonderla nelle nuove generazioni e far percepire ai futuri cittadini la vicinanza dell’Arma dei carabinieri e di tutte le Forze dell’Ordine, il 29 novembre scorso, al Liceo Scientifico “ Albert Einstein” di Rimini alla presenza di 160 alunni delle classi 4 ^ e 5^, della Preside Dott.ssa Alberta Fabbri, della Prof.ssa Marina Romagnoli, responsabile del progetto della cultura della legalità, della Prof.ssa Patrizia Mariani, il Comandante Provinciale dei Carabinieri T.Colonnello Giuseppe Sportelli ed il Maggiore dei Carabinieri Umberto Geri Comandante dei NAS di Bologna ( Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell’Arma dei Carabinieri) hanno tenuto una lezione sull’organizzazione dell’Arma dei carabinieri ed in particolare sui comparti di specialità della stessa.

Infatti dopo aver illustrato i compiti delle quasi 5000 stazioni carabinieri, diffuse capillarmente su tutto il territorio nazionale e spesso unico baluardo dello stato in alcuni comuni, si è passati a tracciare le caratteristiche dei reparti speciali quali il R.O.S. (Raggruppamento Operativo Speciale), il R.I.S. (Reparto Investigazioni Scientifiche), il T.P.C. (Tutela Patrimonio Culturale), il N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico), il N.O.A.M. (Nucleo Antisofisticazione Monetaria), i Carabinieri Forestali, il N.I.L. (Nuclei Ispettorati del Lavoro) ed infine il N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità).

Proprio su quest’ultimo reparto speciale era incentrata la lezione in un più ampio contesto dell’offerta formativa del Liceo Einstein. Il Maggiore Geri, quindi, ha delineato le origini, i compiti e le prerogative dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma dei Carabinieri che furono istituiti il 15 ottobre 1962 a difesa della salute pubblica, per indagare anche sui reati di frode alimentare e sugli illeciti nell’ambito sanitario e farmaceutico. Poi è stato spiegato ai ragazzi, molto attenti, la doppia dipendenza dei NAS: la prima, denominata gerarchica, dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e dal Ministero della Difesa; la seconda, denominata funzionale, dal Ministero della Salute.

Dopo aver illustrato l’articolazione dei reparti del NAS e la loro dislocazione sul territorio nazionale, ha specificato l’ambito degli interventi Istituzionali nei settori:

- alimentare: salubrità dei prodotti di origine animale, vegetale e delle bevande;

- veterinaria: animali da reddito e d’affezione;

- sanità: sanità pubblica e privata, professioni ed arti sanitarie, antidoping, sicurezza nei luoghi di lavoro;

- farmaceutica: farmacia e filiera produttiva e distributiva dei farmaci;

- prodotti pericolosi: alla salute pubblica di cui al Codice del Consumo e Sostanze Chimiche.

La lezione ha avuto termine con numerose domande da parte degli alunni presenti che hanno dimostrato di aver apprezzato la materia. Questo è stato uno dei tanti interventi programmati dall’Arma nella Provincia presso gli Istituti d’Istruzione e che proseguiranno anche nel nuovo Anno.

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