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Ebola: solo un "falso allarme" per la famiglia ricoverata a Rimini

15 set 2014
Ebola: solo un  "falso allarme" per la famiglia ricoverata a RiminiEbola: solo un "falso allarme" per la famiglia ricoverata a Rimini
Ebola: solo un "falso allarme" per la famiglia ricoverata a Rimini - Per alcune ore si è temuto che una famiglia rientrata a Ravenna dalla Nigeria fosse stata contagiata...
Per alcune ore si è temuto che una famiglia rientrata a Ravenna dalla Nigeria fosse stata contagiata dal virus ebola. Ieri sera il ricovero nel reparto infettivi dell'Ospedale di Rimini. In mattinata l'allarme è rientrato.


Non è ebola, ma piu' probabilmente malaria. A riferirlo l'agenzia Ansa, poco dopo le 12, e nei minuti segunti la conferma ufficiale è arrivata con il comunicato dell'Ausl dell'area vasta della Romagna. Gli esami di laboratorio effettuati dall'Istituto Spallanzani di Roma hanno dato esito negativo, ma per alcune ore la psicosi del virus si è diffusa da Ravenna a Rimini. La famiglia - genitori e due figli piccoli - in arrivo dalla Nigeria, paese di origine della madre, ieri si era rivolta all'ospedale ravennate Santa Maria delle Croci. I due bambini di 5 e 7 anni presentavano sintomi preoccupanti, simili a quelli di Ebola e cioè: febbre alta e dolori muscolari. Si è attivato il protocollo previsto in queste evenienze che prevede il trasferimento nel reparto infettivi dell'Ospedale di Rimini. Alcune ore di ansia, poi il sollievo: non si tratta del virus che in Africa ha già ucciso quasi 2500 persone in sei mesi. E da Bruxelles, dove oggi si è tenuto un vertice, il ministro della sanità italiano Beatrice Lorenzin rassicura e precisa che non c'è alcun rischio 'Ebola' legato all'immigrazione. “ E' una questione dei controlli da fare ai porti e agli aeroporti . Tuttavia - ha precisato - l'Italia è sorvegliata al più alto livello. Possiamo stare sereni”. Allarmante invece la dichiarazione della presidente di Medici senza Frontiere Joanne Liu: “Di fronte alla peggiore epidemia di Ebola nella storia - ha detto - il mondo sta perdendo la battaglia per arginarla”. L'Oms stima che per contrastare l'epidemia servirebbero almeno 600 milioni di dollari, mentre Barack Obama è pronto a sferrare un'offensiva contro Ebola in Africa occidentale facendo scendere in campo anche l'esercito, oltre a chiedere al Congresso altri 88 milioni di dollari per la lotta al virus che semina morte alle porte dell'Occidente.

Luca Salvatori

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