Durante le procedure di gestione dei prodotti per la depurazione delle acque da parte della ditta preposta, si sarebbe sviluppata all'esterno della piscina una nube di reazione dovuta al contatto tra due sostanze chimiche fuoriuscite - una acida, l'altra basica. La nube formatasi per l'appunto all'esterno dei locali della piscina, a ridosso cioè della cisterna dove si caricano gli agenti chimici, sarebbe poi penetrata all'interno da una finestra del bagno lasciata aperta. 13 i bambini interessati da lievi sintomi di intossicazione, tosse in particolare, tutti sottoposti ad accertamenti in Pronto Soccorso. 11 sono già stati dimessi; due bambini, che soffrono d'asma, potrebbero invece passare la notte in ospedale, sotto osservazione. Sul posto sono subito intervenuti i funzionari del Cons, responsabile dell'impianto sportivo, Dipartimento prevenzione, polizia e protezione civile. La piscina in via precauzionale rimarrà chiusa.
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