Verso le 16.30 di ieri il corpo senza vita di Mario Lauri, 74 anni, è stato avvistato sulla spiaggia tra i bagni 133 e 134 di Miramare da un passante che ha immediatamente dato l'allarme. L'uomo era sparito il 6 marzo scorso a San Mauro Pascoli; si presume sia caduto nel fiume Uso e che da lì sia stato trascinato dalle correnti fino al mare. Proprio sull'argine, infatti, la figlia lo aveva visto l'ultima volta, alle 16,45 di quello stesso pomeriggio. Scattate le ricerche, ma senza esito fino a ieri. L'acqua del fiume ha inghiottito il sammaurese per poi restituirlo in Adriatico. E' stata la stessa donna, accompagnata sul posto dai carabinieri, a riconoscere il corpo del padre (difficile da identificare, tra l'altro, perché in avanzato stato di decomposizione). Sul luogo del ritrovamento sono subito accorsi gli agenti della Polizia Scientifica e i Vigili del Fuoco. Sul cadavere nessun segno di violenza; ma è stata disposta l'autopsia per capire se sia morto per annegamento oppure per un malore che lo ha fatto cadere nell'Uso.
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