Oggetti rubati per un valore di 40 mila euro, soldi falsi e droga: è il "tesoretto" illegale di 4 albanesi domiciliati in un residence di Rimini: 2 sono finiti agli arresti e 2 denunciati a piede libero dai carabinieri di Riccione, lunedì sera a conclusione di un'attività d'indagine sui furti in appartamento. Durante la perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato monili, orologi, cellulari, capi di abbigliamento, bottiglie di vino pregiato, sette biciclette di cui quattro da duemila euro ciascuna, banconote contraffatte e 21 dosi di cocaina. Uno degli albanesi, clandestino, è stato accompagnato alla frontiera per l'espulsione. Ieri notte inoltre i carabinieri di Riccione hanno denunciato a piede libero per tentato furto altri tre giovani albanesi che si erano introdotti nel Palacongressi dal soffitto e poi senza rubare sono usciti da una porta di servizio.
In un'altra operazione arrestati un 44ennne incensurato di Misano e un trentenne di Pescara. Finanziavano gli acquisti di gioielli dell'elettronica presentando documenti falsi. Poi, ovviamente senza pagare una sola rata, rivendevano la merce lontano dalla riviera. Sono stati beccati dai carabinieri, dopo la segnalazione di un negoziante.
l.s.
Nel servizio il Capitano Antonio De Lise
In un'altra operazione arrestati un 44ennne incensurato di Misano e un trentenne di Pescara. Finanziavano gli acquisti di gioielli dell'elettronica presentando documenti falsi. Poi, ovviamente senza pagare una sola rata, rivendevano la merce lontano dalla riviera. Sono stati beccati dai carabinieri, dopo la segnalazione di un negoziante.
l.s.
Nel servizio il Capitano Antonio De Lise
Riproduzione riservata ©