Uomo con disturbi mentali scappa dalla struttura in cui era ricoverato. Poi torna nella casa dei genitori e si barrica in casa con la madre verso cui nutre un forte astio. Ecco perché i carabinieri la scorsa notte intorno all'una sono intervenuti con ben 4 pattuglie in via Filzi a Bellaria. Temevano che Z.F., 60enne del luogo con problemi psichici, dopo essere evaso dalla residenza esecutiva di misure di sicurezza giudiziaria di Bologna dove era stato rinchiuso un anno fa potesse fare del male a sé stesso o, peggio ancora, alla mamma. I sanitari che lo stavano curando, oltre che a denunciare la sua evasione, avevano infatti segnalato all’Arma di Bologna che il bellariese aveva serie intenzioni di suicidio e che nutriva rancore per i genitori. Circostanza che ha messo in grossa allerta i carabinieri che, grazie al supporto dei Vigili del Fuoco di Rimini, sono riusciti ad entrare nell’abitazione bloccando l’evaso senza conseguenze per le persone. A mettere in guardia i militari dell'Arma anche il fatto che l’uomo era già noto alle Forze dell'Ordine dato che nel luglio del 2012 aveva fatto trascorrere ore di puro terrore ai residenti della zona. Il bellariese infatti si era chiuso nel suo appartamento ed aveva minacciato di far saltare l’abitazione dove erano custodite anche 12 bombole del gas. Anche in quel caso i carabinieri, dopo una dura colluttazione, riuscirono a fermarlo. Proprio per quell'episodio l'uomo era stato rinchiuso nella struttura di Bologna, specializzata per autori di reati con problemi mentali. Z.F. al termine delle formalità di rito è stato nuovamente riaccompagnato alla struttura residenziale emiliana.
Lu.Fa.
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