San Marino: primi effetti dell' ondata di maltempo e la protezione civile lancia nuova allerta

Piove ininterrottamente da ieri sera sul territorio sammarinese e in riviera. La Protezione Civile del Titano ha lanciato una nuova allerta perché gli episodi potrebbero intensificarsi nelle prossime ore. Primi effetti sono visibili anche a Serravalle. all'ex Mesa come testimoniano le fotografie inviate dal presidente della Federazione Pesi lotta e Judo: "Ancora una "bomba d'acqua" ha trascinato giù dal campo di fronte alla palestra ex-Mesa di Serravalle, fango, acqua, paglia, occludendo il fosso e i tombini. - scrive in una nota Marino Antimo Zanotti - l'acqua ha travolto ogni ostacolo provando ad entrare in palestra dalla porta di sicurezza, poi ha aggirato l'edificio invadendo lo spiazzo davanti all'ingresso, ha forzato la porta ed entrata all'accesso perle scale. Sono intervenuti prontamente gli agenti della Protezione Civile che, aiutati da Stefano Guidi e dal sottoscritto, si sono sobbarcati il lavoro sporco sbloccando i pertugi e facendo defluire l'acqua".
In mattinata i tecnici dell’Azienda Autonoma dei Lavori Pubblici sono intervenuti con i loro mezzi per scavare nuovamente il fossato, in modo di dare all’acqua lo sfogo abituale. Zanotti ringrazia tutti quanti si sono adoperati, ma l'attenzione dei responsabili di Protezione e Polizia Civile è anche ai fronti già in crisi la scorsa ondata di maltempo: soprattutto in zona Rovereta, Fosso del Rio e Marano
Intanto la Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha attivato dalle 14 lo stato di preallarme per criticità idraulica nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. Prosegue invece su tutta la regione fino alle ore 12 di domani, sabato 23 maggio, la fase di preallarme per vento, pioggia/temporali, criticità idraulica ed idrogeologica, stato del mare. Sulla Base dei dati previsionali forniti dal Centro funzionale Arpa Emilia-Romagna, che prevedono un’intensificazione delle piogge con probabili situazioni di piene fluviali per i bacini delle zone interessate.
Le raccomandazioni ai cittadini sono quelle di non sostare in prossimità di argini e ponti, di non accedere a moli e dighe foranee e di prestare attenzione agli avvisi forniti dalle autorità locali.