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Rimini: Le Guardie Ecozoofile scoprono a San Clemente un allevamento degli orrori, denunciato 52enne

7 lug 2015
Un vero e proprio allevamento degli orrori quello scoperto domenica scorsa dalle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, a San Clemente, in provincia di Rimini.
Nel corso di un controllo in un allevamento, nel quale erano presenti anche alcune roulotte fatiscenti, le Guardie hanno scoperto alcune situazioni di mancato benessere, ma niente che facesse presagire qualcosa di peggio.
Un asino, privo di copertura e tenuto legato ad una corda, era detenuto in condizioni di evidente mancato benessere. L'asinello, infatti, presentava le unghie di una lunghezza tale che ne limitavano molto la possibilità di camminare, spostandosi con estrema difficoltà.
In un box, angusto e privo di copertura, era presente un cane di taglia medio-grande in apparente stato di malnutrizione, privo inoltre di una qualsiasi copertura e, data la temperatura elevata, in condizioni di salute dubbie e forse disidratato.
Questo fatto, assieme all'odore nauseabondo che proveniva dal box vicino, ha indotto i Carabinieri e le Guardie ad un ulteriore e più approfondito controllo.
I Militari e le Guardie trovavano, quindi, un cane appeso con una corda ad una rete elettro saldata morto, molto probabilmente, per soffocamento ed in avanzato stato di decomposizione.
Nel proseguire le verifiche si sono imbattuti in diverse carcasse, molto probabilmente di cavallo, abbandonate in una zona seminascosta del terreno di proprietà del padrone degli animali.
Alla luce della situazione venutasi a creare si decideva di richiedere l'intervento dei veterinari dell'AUSL.
Nel frattempo i militari appartenenti alla Stazione dei Carabinieri di Morciano effettuavano un controllo in merito alla detenzione di eventuali armi e relativo munizionamento.Il tutto dava esito positivo, poiché l'allevatore deteneva, in luogo non idoneo e incustoditi, due doppiette sovrapposte e numerose munizioni.
Anche ai veterinari la situazione è parsa fin da subito problematica, dando delle prescrizioni per quel che riguarda il mancato benessere, mentre il Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Ecozoofile procedeva al sequestro della carcassa del cane morto per il successivo invio, concordato con L'AUSL, all'Istituto Zooprofilattico di Forlì per costarne la causa del decesso.
Gli animali sono stati affidati ad un'associazione che si occupa di benessere animale, mentre l'allevatore, un 52 enne della zona, è stato denunciato per i reati di uccisione e maltrattamento di animali.
le Guardie Ecozoofile ricordano che le segnalazioni possono essere fatte anche per mezzo del numero Whatsapp 3703131006, in merito a illeciti o reati in ambito di loro intervento, zoofilo, ambientale, ittico o venatorio.

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