Ci sono novità sul delitto di Sant'Angelo in Vado. Ad attirare Ismaele Lulli nella trappola mortale potrebbe aver contribuito anche un sms scritto dal cellulare di Ambra, la ragazza macedone di Igli Meta, reo confesso dell'omicidio. Nel messaggio c'è scritto – secondo alcuni organi di stampa - “Vieni, voglio incontrarti”. Non è stato chiarito se a scriverlo sia stata veramente la giovane, oppure se l'abbia scritto l'assassino utilizzando il telefono della sua ragazza. Ambra e la sua famiglia, intanto, hanno lasciato la casa di Lunano e non si sa dove si trovino. Dramma nel dramma: per la vergogna dell'infamante accusa nei confronti del nipote, due giorni fa in Albania, si è suicidato lo zio di Marjo Mena, il 19enne complice di Igli Meta.
l.s.
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