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Il Titano si prepara ad affrontare l'emergenza black-out nel week-end

2 ott 2015
Emanuele ValliIl Titano si prepara ad affrontare l'emergenza black-out nel week-end
Il Titano si prepara ad affrontare l'emergenza black-out nel week-end - Black-out su gran parte della Repubblica tra sabato e domenica, per effetto di una interruzione prog...
Black-out su gran parte della Repubblica tra sabato e domenica, per effetto di una interruzione programmata di energia elettrica, dall'1.00 alle 5.00, resa necessaria - spiegano dall'Azienda dei Servizi- per eseguire un intervento di manutenzione straordinaria nella sottostazione elettrica di Cailungo. La causa? Un guasto, ora in fase iniziale, che potrebbe però provocare un black-out improvviso e di durata imprevedibile. La sospensione interessa sette Castelli su nove: solo Serravalle e Domagnano non rimarranno al buio. Bar e pub le attività che subiranno più disagi, tuttavia la scelta di operare in notturna è stata fatta per salvaguardare il settore produttivo in generale.
Ma il vero problema saranno le linee telefoniche: “La nostra centrale ha un'autonomia sotto le quattro ore – riferiscono dall'Ufficio Telecomunicazioni – per questo ci siamo già mossi; peccato però – lamentano - che la comunicazione dall'Azienda sia arrivata troppo tardi”. Già contattati la Cotes e i gestori dei sistemi radio: i numeri di emergenza delle forze dell'ordine 112-113-115 sono garantiti. Come pure il numero di soccorso 118, “almeno così ci è stato assicurato” – riferiscono dalla Direzione Sanitaria. In Ospedale i servizi essenziali saranno coperti dal gruppo elettrogeno. Poi, per ogni evenienza il servizio tecnico rimarrà a disposizione all'interno dell'edificio.
A proposito di generatori, il consiglio è di metterli in funzione prima che l'energia elettrica venga staccata onde evitare che anche una minima interruzione faccia saltare i sistemi informatici delle centrali. Intanto la Gendarmeria rafforza l'assistenza con personale aggiuntivo a copertura dei territori dove si presenteranno le criticità. Si invita a comporre le utenze 112 e 113 solo in caso di effettiva emergenza. Se questi numeri verranno formulati da telefono fisso è sicuro che risponderà la centrale operativa della Gendarmeria, se invece – è bene saperlo - la chiamata viene fatta da cellulare non si esclude che a rispondere siano le centrali operative del circondario. Questo dipenderà dal ponte agganciato. Presidio del territorio assicurato anche dalla Polizia Civile. Infine, si raccomanda di prestare la massima attenzione all'uso degli ascensori, sia in luoghi pubblici, sia nei condomini: rimanere bloccati per un tempo imprecisato, senza possibilità di chiedere aiuto, potrebbe rivelarsi un'esperienza da incubo.
Nel video l'intervista al Direttore AASS, Emanuele Valli.

Silvia Pelliccioni

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