In tutto sono cinque gli indagati a cui è stata eseguita una perquisizione. La truffa, scoperta dalla polizia è avvenuta ai danni di alcune agenzie di viaggio di Bologna e due hotel di Rimini. Le accuse vanno dall'associazione per delinquere, indebito utilizzo di carte di credito continuato, truffa continuata, aggravati dalla transnazionalità.
Ma ecco come agiva il gruppo: contattavano le agenzie e le convincevano a stipulare trattative per l'acquisto di biglietti su tratte internazionali a prezzi molto convenienti. La vera truffa avveniva in un secondo momento, cioè quando le agenzie di viaggio ricevevano le segnalazioni sull'irregolarità delle transazioni per l'acquisto dei titoli di viaggio o delle prenotazioni alberghiere dai circuiti delle carte di pagamento, che appunto segnalavano i pagamenti fatti con documenti 'clonati', all'insaputa dei titolari. A quel punto le agenzie dovevano risarcire.
Ma ecco come agiva il gruppo: contattavano le agenzie e le convincevano a stipulare trattative per l'acquisto di biglietti su tratte internazionali a prezzi molto convenienti. La vera truffa avveniva in un secondo momento, cioè quando le agenzie di viaggio ricevevano le segnalazioni sull'irregolarità delle transazioni per l'acquisto dei titoli di viaggio o delle prenotazioni alberghiere dai circuiti delle carte di pagamento, che appunto segnalavano i pagamenti fatti con documenti 'clonati', all'insaputa dei titolari. A quel punto le agenzie dovevano risarcire.
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