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Terremoto: i morti di Amatrice tornano a casa per l'ultimo saluto

30 ago 2016
ph TgLa7
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Le vittime di Amatrice ''tornano'' a casa per l'ultimo saluto di parenti e amici, oggi alle 18. La polemica sui funerali era cominciata con la decisione del prefetto di far celebrare la cerimonia religiosa a Rieti e si e' conclusa, dopo le proteste e la rabbia della gente, con un tweet di Matteo Renzi: ''I funerali delle vittime del terremoto si terranno ad Amatrice come chiedono il sindaco e la comunità locale. E come è giusto e sacrosanto''. Le vittime accertate finora del terremoto sono 292, gli assistiti nelle tende circa 2900, i dispersi 10.

Saranno 37 le vittime per le quali saranno celebrati oggi i funerali. L'area dove si terrà la cerimonia è in fase di allestimento: i volontari della Protezione Civile stanno predisponendo due grosse tensostrutture nel cortile del complesso Don Minozzi, la struttura educativa per buona parte crollata con la scossa del 24 agosto. A celebrare le esequie funebri saranno il vescovo di Rieti Domenico Pompili, l'ex vescovo dell'Aquila Molinari e il vescovo di Ascoli Giovanni D'Ercole. "Questa era la cosa più giusta e logica da fare - ha detto il parroco del Paese don Fabio Gammarrota, tornando sulle polemiche di ieri - il popolo resterà qui e rappresenterà il pungolo per le istituzioni affinché mantengano le promesse fatte a questa gente". Il parroco però già pensa al dopo. "Dobbiamo ricominciare e ricominciare e come rinascere - dice - cammineremo a gattoni per un po', poi qualcuno ci prenderà per mano in attesa di imparare a camminare di nuovo da soli".


Tempi certi, controlli con l'ausilio dell'Anac, coinvolgimento delle comunità locali. E un avvertimento all'Europa: per il progetto Casa Italia "prendiamo ciò che serve". Il premier Renzi mette in campo il piano per la ricostruzione dopo il terremoto. In arrivo il commissario. In pole c'è Vasco Errani. Critici i Cinque Stelle con Di Maio, sulla scia di Salvini: ''Renzi sfrutta la tragedia per ricucire il Pd''

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