Logo San Marino RTV

Dopo anni di sfortune, il cane Paperino trova casa

25 gen 2017
Paperino
Paperino
E' una storia a lieto fine, quella del cane Paperino. Una vita difficile causata inizialmente da un'evidente anomalia congenita dell’articolazione coxo-femorale: è proprio a causa della sua deambulazione che le volontarie del canile - scrive il Comune di Rimini - decidono di chiamarlo Paperino.
Trovato nell’agosto 2015 - senza microchip - nei pressi di via Tolemaide, Paperino è stato sottoposto - dopo il primo controllo negativo attraverso il prelievo del sangue per il test Leishmania - anche ad un secondo test, con esito positivo. Una seconda tegola si è quindi abbattuta sul cane, costretto ai rigidi protocolli sanitari per evitare il contagio all'uomo.
Oggi questi 15 chilogrammi di bontà e simpatia - scrive il Comune di Rimini - hanno finalmente trovato una persona disposta ad adottarlo e a farsi carico di tutte le cure necessarie. “Abbiamo diffuso per lui molti appelli – dicono - Ad agosto scorso è arrivata la telefonata giusta, quella per lui, quella di Riccarda, con la sua richiesta di conoscere Paperino.” Così è iniziato il percorso di adozione che ha portato Paperino nella sua nuova casa a Bertinoro.
Sono stati 242 nel corso del 2016 i cani che sono stati ospitati anche solo per poche ore al canile comunale Stefano Cerni di Rimini per abbandono, smarrimento, sequestro o lasciati per rimissione di proprietà.
Tante - fortunatamente - anche le storie a lieto fine: 168 i cani restituiti alle cure dei proprietari, 58 invece sono stati affidati ad altrettante famiglie.
Alla data del 31 dicembre - conclude il Comune di Rimini - erano presenti nella struttura 49 cani.

Riproduzione riservata ©