Logo San Marino RTV

Asset Banca presenta l'ultimo libro di Michele Cucuzza: "Gramigna. Vita di un ragazzo in fuga dalla camorra"

17 ott 2014
Asset Banca presenta l'ultimo libro di Michele Cucuzza: "Gramigna. Vita di un ragazzo in fuga dalla camorra"
Asset Banca presenta l'ultimo libro di Michele Cucuzza: "Gramigna. Vita di un ragazzo in fuga dalla camorra"
La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.
(Giovanni Falcone)


Lunedì 20 ottobre a partire dalle ore 18 presso la Sala Convegni di Asset Banca il giornalista Michele Cucuzza presenterà il suo ultimo libro ‘Gramigna. Vita di un ragazzo in fuga dalla camorra’. Il giornalista intrattiene con la Repubblica di San Marino un rapporto privilegiato, egli dallo scorso settembre interviene con cadenza settimanale sul quotidiano La Tribuna Sammarinese proponendo interviste a politici italiani, imprenditori di successo e noti studiosi. Il suo libro approda a San Marino con un messaggio ben preciso: ‘cambiare si può’. E’questo il leitmotiv del suo racconto, della storia di Luigi Di Cicco che, figlio d’arte – il papà è un potente boss della camorra – decide di vivere una vita normale, fatta di tanto lavoro ma anche di tante soddisfazioni. Del resto “Della sua infanzia ha soprattutto brutti ricordi: carceri, parlatori, carabinieri, avvocati, sofferenza e pianti. Un’atmosfera cupa e pesante avvolgeva ogni giorno. Era difficile vivere anche un solo momento sereno e spensierato, una festa con la famiglia al completo”. Inizia così la storia di Luigi Di Cicco, il bambino che, figlio di un boss di uno dei clan camorristici più potenti dell’aversano, sarebbe potuto diventare ‘re’ ma ha scelto di rinunciare a quella vita mascherata da potenza per viverne una normale e regalare a sua figlia quell’infanzia che a lui era stata tolta. Il desiderio di una vita normale non gli ha però impedito di lanciare il suo messaggio, di raccontare la sua fuga dalla camorra, attraverso una straordinaria voce del nostro tempo, quella del giornalista Michele Cucuzza. La storia si legge d’un fiato, è carica di pathos e proietta il lettore all’interno di un mondo che conoscevamo da fuori ma non nella sua quotidianità. Ciò che stupisce all’inizio è la capacità del giornalista di entrare in sintonia con le persone che incontra, di intessere rapporti e amicizie sincere. Questa è dote sempre più rara tra le persone che non hanno più tempo per ascoltare, per fare quattro chiacchiere, conoscersi e frequentarsi. Questo è quel che gli Scrittori hanno di bello, c’è nel Cucuzza scrittore quello che Cesare Pavese avrebbe definito un commosso stupore davanti agli esseri umani. Anche da questo dipende il successo del libro.

Comunicato stampa Asset Banca

Riproduzione riservata ©