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Trattative in corso: verso l'apertura di una linea di credito con l'Italia?

2 lug 2015
Trattative in corso: verso l'apertura di una linea di credito con l'Italia?Trattative in corso: verso l'apertura di una linea di credito con l'Italia?
Trattative in corso: verso l'apertura di una linea di credito con l'Italia? - Quanto inciderà sul sistema bancario sammarinese la Volountary Disclosure? La scadenza del 30 settem...
Quanto inciderà sul sistema bancario sammarinese la Volountary Disclosure? La scadenza del 30 settembre si avvicina. Qualcuno parla di un'emorragia da circa un miliardo di euro. Non vuole entrare nel balletto dei numeri il Segretario alle Finanze, che si dice ottimista e parla di deflusso di capitali non preoccupante. Ma occorre essere pronti. Si discute da tempo dell'apertura di una linea di credito con l'Italia, un paracadute in caso di bisogno. Ieri la conferma di Giancarlo Capicchioni durante la puntata di Palazzo Pubblico. A quali condizioni? Paghiamo l'assenza del protocollo d'intesa con Bankitalia e non essendo nell'Unione non possiamo avvalerci della liquidità erogata dalla Banca Centrale Europea. Ed è qui che entra in gioco la politica. Si lavora per ottenere dall'Italia le migliori condizioni possibili, alla luce delle recenti intese e dell'adeguamento agli standard internazionali. I rapporti sono cambiati, San Marino è nella white list, al contrario di altri piccoli Stati come Monaco, Andorra e Liechtenstein, ancora nella black list dell'Unione Europea. E' interesse della stessa Italia che San Marino non vada a picco. Nessuno può prevedere gli effetti del nuovo scudo. Non azzarda ipotesi neppure l'Associazione bancaria sammarinese. “Non siamo preoccupati – dice il Presidente Daniele Guidi. Valutiamo giorno per giorno.” Nel frattempo proseguono le verifiche e il monitoraggio con Banca Centrale e il Comitato per il Credito e il Risparmio. Riguardo all'apertura di una linea di credito, Guidi auspica che l'accordo con l'Italia possa essere raggiunto, tuttavia l'associazione ritiene opportuno che anche la nostra Repubblica, così come tutti gli altri paesi, avvi un processo di emissione di prestiti obbligazionari su mercati internazionali.

Monica Fabbri

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