A una decina di giorni dal voto a San Marino, l'eco dei referendum arriva anche oltre confine. E non sfugge in particolare alla stampa italiana il quesito sul polo della moda, o meglio l'abrogazione della variante di Prg sul terreno di Rovereta individuato per la realizzazione del progetto “The Market”. “San Marino mette al voto l'outlet”, si legge sul Sole 24 Ore. Per il quotidiano economico, l'appuntamento con le urne “rischia di far saltare 100 milioni di investimenti e la prospettiva di recuperare 500 posti di lavoro diretti, e almeno il 10% del Pil”. Queste le cifre snocciolate a fronte di una situazione economica generale del Paese non certo rosea, tra crisi economica, voluntary disclosure, fine del segreto bancario e tasso di disoccupazione raddoppiato dal 2007. Nell'articolo centrale, all'interno dell'inserto 'Impresa & Territori', anche le dichiarazioni di Paolo De Spirt del gruppo Borletti e di Luca De Ambrosis Ortigara di Dea Real Estate. “Abbiamo scandagliato ogni metro del Titano – confermano - e l'area di Rovereta è l'unica che si presta all'investimento. Ma se passa il referendum – fanno sapere - non rinunciamo al progetto, lo sposteremo di qualche chilometro fuori dai confini del Titano”. “Il vantaggio dell'Iva – spiega inoltre De Spirt – non compensa il maggior costo dei terreni. A fare la differenza è stato l'appoggio dei Capitani Reggenti che hanno intuito le potenzialità di rilancio dell'economia locale. Gli outlet, d'altronde, sono l'unico segmento retail che ancora cresce a doppia cifra e porta un forte indotto”. Uno scenario, questo, che “il Sole” affianca – e non a caso – alla notizia della ripartenza dei supermarket con l'evoluzione delle quote di mercato di alcuni dei principali nomi della grande distribuzione.
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