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Cis, Marino Grandoni: "trattativa con imprenditori sauditi in corso. Guardano alle banche sane. Accordo economico molto soddisfacente"

26 giu 2017
Banca CisCis, Marino Grandoni: "Trattativa con imprenditori sauditi in corso. Guardano alle banche sane"
Cis, Marino Grandoni: "Trattativa con imprenditori sauditi in corso. Guardano alle banche sane" - Gli arabi in procinto di acquisire Banca Cis? La trattativa è a buon punto ma non ancora conclusa. A...
Gli arabi in procinto di acquisire Banca Cis? La trattativa è a buon punto ma non ancora conclusa. A confermarlo lo stesso Marino Grandoni, figura di riferimento del Credito Industriale che detiene oltre l'85% del pacchetto azionario attraverso Banca Partner. Per chiudere l'accordo servono le autorizzazioni di Banca Centrale, la garanzia della tutela dei posti di lavoro – spiega Grandoni, che assicura un rilancio importante dell'azienda. Il management, punto di forza della banca, verrà riconfermato. “Si tratta di imprenditori importanti dell'Arabia Saudita – spiega – con i quali collaboriamo spesso e che come tutti i grandi imprenditori guardano alle banche sane”. Legge come positivo l'interesse verso il paese, una risposta concreta all'internazionalizzazione di cui si parla spesso. Una volta raggiunta la firma, l'istituto si aprirà a nuovi mercati. “Per affrontare le sfide – continua Grandoni – occorrono partner forti, grandi risorse, le chiacchiere non servono”. Massimo riserbo sull'aspetto economico dell'operazione anche se non nasconde la grande soddisfazione. Il gruppo opera in tutto il mondo in diversi settori, fra cui l'ingegneria. “Un segnale di fiducia – aggiunge - che sicuramente rilancerà l'economia e l'intero comparto”. Della questione se ne è occupato anche il quotidiano economico Milano Finanza che ha svelato incontri riservati al Grand Hotel di Rimini. Domani in Commissione Finanze c'è chi nell'opposizione è pronto a chiedere lumi in Comma Comunicazioni.

Intanto cominciano gli incontri di Banca Centrale con ciascun istituto di credito. Si parte – ci dicono da Adesso.sm - con un ordine preciso, dalle banche con maggiori criticità. Dall'Aqr emerge un dato certo: per ricapitalizzare servono 270 milioni circa. Una cifra importante ma affrontabile rispetto ai numeri da brivido che circolavano prima delle verifiche. In base ai bilanci ufficiali presentati nel 2016 è già possibile fotografare la situazione, a partire dalla raccolta totale netta che vede Carisp, Bsm e Bac ai primi posti. Banca di San Marino e Bac risultano nella migliore situazione come possibilità di espansione del credito grazie a mezzi propri elevati. La maggior parte dei problemi sono invece in Cassa, che però dalla sua ha la forte protezione dello Stato. Merita un discorso a parte la gestione strategica dei crediti dubbi. I dati di bilancio raccontano il grado di copertura, vale a dire gli accantonamenti a fronte dell’ammontare lordo complessivo dei crediti difficili. In questo caso banca Cis supera la media europea. Si avvicinano alla copertura adeguata anche Bsm e Bsi. Fonti della maggioranza affermano che Banca Centrale ha chiesto ai vari istituti di portare un progetto credibile in tempi brevi.

MF

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