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Asset: a breve l'avvio della fase di confronto sul futuro dei dipendenti della banca

17 ott 2017
Asset BancaAsset: a breve l'avvio della fase di confronto sul futuro dei dipendenti della banca
Asset: a breve l'avvio della fase di confronto sul futuro dei dipendenti della banca - Riparte da questa sera la controffensiva dei correntisti che culminerà nella manifestazione di doman...
Futuro occupazionale dei dipendenti e trasferimento dei conti correnti: due questioni di particolare impatto sull'opinione pubblica. Venerdì scorso un primo incontro di vicendevole conoscenza tra il Presidente del Cda di Cassa, Fabio Zanotti, la Csu, l'Usl e l'Assoindustria. “Non sono stati forniti numeri sul passaggio di dipendenti tra l'uno e l'altro istituto – rimarcano in coro i sindacati – è stato fatto solo un ragionamento, comprensibile, - aggiunge Gianluigi Giardinieri, segretario Federservizi CDLS - legato alla sostenibilità dell'operazione, poiché corre l'obbligo di mettere in evidenza una molteplicità di fattori”. Va, quindi, aperta la discussione, ad oggi nulla di certo. La Csu sta organizzando un calendario di incontri con i vertici Carisp, sotto il coordinamento dell'Anis, i commissari di Asset, “e la partecipazione - auspica Giardinieri - del Governo”. “Dal canto suo, il Presidente Zanotti - riferiscono i sindacati – si è limitato in questa fase interlocutoria ad un richiamo all'unità del Paese”. “Come Usl – aggiunge Francesco Biordi - abbiamo chiesto il reintegro di tutti i dipendenti Asset in Cassa, ma prima dobbiamo entrare nel merito del piano industriale. Sono convinto – sottolinea il segretario generale Usl - che se Carisp dovrà iniziare a fare utili, le professionalità siano importanti, il rilancio della banca sarà direttamente proporzionale alla competenza di chi ci lavora. Se il Cda ha delle proposte – conclude - siamo disposti ad entrare nel merito”.
Prosegue, sull'altro fronte, la protesta dei correntisti Asset. “Cassa non ha la 'schiena abbastanza solida' per addossarsi il carico di 3/4000 posizioni - tuona il portavoce, Bruno Macina – ecco perché rimandano il trasferimento dei conti. Temono la fuga di clienti sammarinesi in Italia”. Raggiunti dalle voci di slittamento dello sblocco alla prima decade di novembre, i correntisti invocano un confronto urgente con i rappresentanti delle banche sammarinesi, e con il Direttore di Banca Centrale, Capuano a cui proprio questa mattina è stata inviata una lettera. Intanto, alle 21 all'Ex International di Borgo, si terrà una nuova riunione per decidere il da farsi. Presenti gli avvocati incaricati di valutare le iniziative legali più opportune a tutela degli interessi dei risparmiatori. Assemblea che anticipa la manifestazione in programma domani alle 20 sul Pianello, in concomitanza con i lavori consiliari, aperta anche alla protesta contro la cartiera Ciacci e l'installazione delle antenne sul territorio.

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