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Modena: si butta dal balcone assieme al nipote di cinque anni

18 mar 2019
118. Foto ansa
118. Foto ansa
Ha preso in braccio il nipote di cinque anni e si è gettata nel vuoto dall'appartamento del decimo piano in largo Montecassino, zona residenziale di Modena. Dagli accertamenti degli inquirenti la conferma che dell' omicidio-suicidio al centro della tragedia avvenuta poco dopo le 19 nella città emiliana. Al centro dell'accaduto una donna di 47 anni, modenese, che per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti avrebbe preso in braccio suo nipote, ovvero il figlio di suo fratello, saltando nel vuoto. Entrambi sono morti sul colpo.

Al momento dell'accaduto pare che i due fossero da soli nell'abitazione. L'allarme è stato dato da un vicino di casa che ha notato i corpi a terra e sul posto si sono precipitati sia i carabinieri che i vigili del fuoco, oltre ovviamente ai sanitari del 118. I vigili del fuoco sono stati chiamati in largo Montecassino poiché l'appartamento da dove la donna col bambino in braccio è caduta al suolo (direttamente dalla camera da letto) risultava chiusa dall'interno con la chiave.

Non sono stati trovati, dentro l'abitazione, biglietti o lettere con spiegazioni sul perché. "Non è stato un incidente", spiega il procuratore Lucia Musti, aggiungendo che sarà "comunque disposta l'autopsia" sui due corpi. "Si tratta di una tragedia maturata in un ambiente sociale e culturale medio-alto, non degradato", prosegue il procuratore. Dalle indagini fatte, inoltre, non emergono patologie nella donna: "Nulla ci induce a pensare a condizioni precarie di salute", né risultano problemi psichici o che fosse in cura. Né ci sono ipotesi su istigazione o responsabilità da parte di altri. "Cercheremo comunque di capire - prosegue Musti - per chiudere in maniera completa la vicenda".

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