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PDD: il congresso a febbraio

27 dic 2004
PDD: il congresso  a febbraio
'Mi presentero’ al congresso chiedendo di essere votato con scheda, cioe’ in maniera segreta, perche’ voglio sapere se il mio partito mi vuole o meno'. Giuseppe Morganti, nel corso della riunione dell’ esecutivo pdd, ha ripercorso le tappe di quanto avvenuto politicamente in questi ultimi giorni, dopo cioe’ la sua presa di posizione pubblica sull’ordine del giorno votato nell’ultima seduta consiliare sul caso patente. Morganti ha ringraziato quanti hanno condiviso la sua posizione “ho ricevuto molta solidarieta’ - ha detto – sia nella base che nel partito”. I democratici hanno fissato il loro congresso per l’11 e 12 febbraio. Ultima data utile prima di quello unitario fissato il 18, 19 e 20 febbraio. Fissate anche le modalità organizzative dell’assise: tutti gli aderenti in regola con il versamento annuale che ne facciano domanda, potranno partecipare al congresso pdd in qualita’ di delegati. Per garantire la massima democrazia ci sara’ la possibilita’ di presentare anche mozioni alternative. Confermata la carica di presidente del partito mentre in quella occasione, saranno votati tra i 10 e 15 membri che andranno a far parte del consiglio di direzione. Infatti dagli attuali 67, tolti coloro che non vogliono o non possono piu’ partecipare, saranno nominati con votazione segreta, i restanti per arrivare al numero di 75. che insieme ai 75 nominati dal partito socialista entreranno a far parte del consiglio di direzione unitario. Il 2005 sara’ un anno di assestamento. Anche per quanto riguarda gli organismi interni, con tutta probabilita’ il primo vero congresso del partito dei socialisti e dei democratici si celebrerà il 25 marzo 2006.

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