Logo San Marino RTV

Maurizio Rattini e Italo Righi sono Capitani Reggenti: la cerimonia di insediamento

1 apr 2012
L’inno nazionale apre e chiude la cerimonia di investitura dei capitani reggenti. Maurizio Rattini sale per la seconda volta alla suprema magistratura, ma resta l’emozione nel momento dello scambio del collare. Così come per Italo Righi. È la prima volta per lui. L’alza bandiera sotto un cielo azzurro per poi andare a Palazzo Valloni, dove il nuovo nunzio apostolico, Adriano Bernardini, saluta per primo i capitani reggenti eletti, quale decano del corpo diplomatico. Nella sua allocuzione parla della diplomazia come missione, che cerca una soluzione ai conflitti tra i singoli stati ma non a tutti i costi. È poi il momento del discorso di insediamento della Reggenza. Il corteo sale fino a palazzo per l’incontro con i capitani reggenti in carica e le autorità istituzionali. È la domenica delle palme, che s’intreccia con questa cerimonia. Il racconto della passione di Cristo. Il vescovo, nella sua omelia, si dice pronto a sacrificare la propria vita per il papa e la libertà della sua chiesa particolare. Non prima di fare cenno a Benedetto sedicesimo quando parla dell’ipocrisia universale chiamata crisi, altro non è che “l'insaziabile avidità di denaro. Una violenza che sembra dominare nella vita sociale a tutti i livelli”.
La nebbia accompagna il ritorno del corteo a Palazzo. Per l’orazione del segretario generale del Consiglio d’Europa e il successivo giuramento dei reggenti eletti nelle mani del segretario agli interni. Gli occhi di tutti, dalla sala al mondo, si fissano sullo scambio del collare dell’ordine di San Marino che sancisce anche il passaggio dei poteri da Gabriele gatti e Matteo Fiorini a Maurizio Rattini e Italo Righi.

Giovanna Bartolucci

>> Guarda la sintesi della Cerimonia d'insediamento - CLICCA QUI

Riproduzione riservata ©