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A Strasburgo i rappresentanti della delegazione presso il Consiglio d'Europa

26 giu 2012
A Strasburgo i rappresentanti della delegazione presso il Consiglio d'Europa
A Strasburgo i rappresentanti della delegazione presso il Consiglio d'Europa
I Consiglieri Nadia Ottaviani e Andrea Zafferani, membri della Delegazione Sammarinese presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, sono a Strasburgo per i lavori della sessione di giugno. In apertura dei lavori, l’Assemblea ha votato l’inserimento all’ordine del giorno dei lavori di un dibattito d’urgenza sulla transizione democratica in Egitto a seguito della recente elezione presidenziale e di un dibattito d’attualità sul tema delle Istituzioni Europee e dei diritti umani in Europa.
Nella mattinata, la delegazione ha preso parte all’elezione del Segretario Generale aggiunto del Consiglio d’Europa e dei Giudici della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Polonia, Svezia e Regno Unito. Tra le personalità invitate nel corso della sessione, i Primi Ministri albanese e croato, il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica italiana ed il Ministro delle Finanze islandese, che prenderà parte al dibattito sulla crisi economica ed in particolare sugli aspetti relativi alle misure di austerità adottate in Europa, nonché alle ripercussioni sulle giovani generazioni e sulle autorità locali e regionali. Il Consigliere Andrea Zafferani è intervenuto sul tema in plenaria per portare il contributo di San Marino al dibattito. Il Consigliere Zafferani ha sottolineato che, applicando tagli ed inasprimenti della tassazione, deve essere valutata non solo la quantità, ma soprattutto la qualità di tali misure, ovvero selezionare bene dove tagliare e dove reperire nuove entrate. La qualità – ha detto il Consigliere Zafferani – è l’unico modo per cercare di avere crescita anche in presenza di politiche di riduzione di deficit e debito. Ha quindi posto l’accento sull’importanza, in questo momento di crisi, di investire maggiormente nelle risorse e nei progetti che nel lungo periodo generano sviluppo ed occupazione. La politica, ha concluso il Consigliere Zafferani, deve assumersi la responsabilità di queste scelte e non lasciare che l’agenda delle priorità per il proprio Paese sia dettata dall’esterno. All’ordine del giorno, anche lo stato della democrazia in Europa e la situazione politica in Tunisia, dibattito al quale prenderà parte anche il Presidente dell’Assemblea Costituente tunisina. L’Assemblea assisterà altresì al primo intervento del semestre di Presidenza albanese del Comitato dei Ministri.

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