La legge di riforma del lavoro e degli incentivi contiene articoli distorsivi e inaccettabili. E' il giudizio di Civico 10, che prende di mira l'articolo 5 sull'apprendistato: “Può durare fino a 2 anni – fanno notare – ed è destinato al ricollocamento in azienda di categorie come inoccupati o disoccupati, donne in reinserimento lavorativo dopo la maternità, disoccupati che cambiano in modo sostanziale l'attività lavorativa precedentemente svolta”. E ricordano che il lavoratore viene pagato il 70% nel primo anno, l'80% nel secondo, cui si aggiunge una totale esenzione contributiva, che fa risparmiare un ulteriore 17% circa di retribuzione, che viene posta a carico dello Stato. Civico 10 infine ricorda il suo “Progetto Lavoro”, che proponeva tutt'altro modello: facilitare ed incentivare l'investimento pluriennale sul lavoratore con abbattimenti retributivi più contenuti all'inizio della carriera ed incentivi pubblici crescenti nel tempo. “Bisogna credere nelle competenze – conclude il movimento – e creare un sistema che consenta su di esse un grande investimento di rilancio dell'economia”.
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