Incontro privato fra il segretario agli esteri Pasquale Valentini e l’Osservatore permanente per la Santa Sede all’ONU, Monsignor Silvano Tomasi. Ai nostri microfoni una analisi della situazione internazionale alla luce delle libertà religiose violate. Il ruolo della comunità internazionale, del singolo, e di un piccolo stato come la Repubblica di San Marino.
“ E’ un momento drammatico con focolai di violenza e conflitto dalla Repubblica Centroafricana, la Libia, fino alla Siria e all’Iraq. Davanti a questa situazione – dice Tomasi - la comunità internazionale ha un dovere morale di fare qualcosa e gli strumenti che si è data sono gli strumenti delle Nazioni Unite: Consiglio di Sicurezza, Consiglio dei Diritti Umani. Proprio lunedì prossimo ci sarà una sessione speciale del Consiglio dei Diritti Umani sulle minoranze religiose che vivono nel nord dell’Iraq. Bisognerebbe attuare e tradurre in realtà quei trattati internazionali che parlano del rispetto delle persone e del diritto dell’individuo a vivere in dignità.
A livello individuale, dobbiamo pregare, perché la pace è un dono di Dio, ma soprattutto dobbiamo creare opinione pubblica in modo che i governi che ci rappresentano lavorino per il dialogo e il negoziato, relegando guerra e violenza come metodo di relazioni fra stati a un metodo del passato per costruire un futuro pacifico di progresso.
L’esempio di San Marino: è un piccolo stato, ma è un simbolo che va al di là delle sue frontiere. Se la gente di San Marino continua a sostenere questo cammino di rispetto delle libertà individuali e collettive, di solidarietà e di usare le vie della pace, del dialogo potrebbe essere un aiuto all’Europa, alla comunità per risolvere i conflitti”.
Una visione e una battaglia a difesa delle libertà religiose comune alla Repubblica di San Marino, come ribadito dal segretario agli esteri Valentini:
“Monsignor Tomasi ha sempre seguito con attenzione la presenza di San Marino all’ONU e condividiamo proprio questa preoccupazione verso : la libertà di cui siamo un emblema come paese non è un bene divisibile, la libertà di cui godiamo non è piena se non implica la libertà di tutti. Siamo spesso a fianco della Santa Sede a portare avanti nelle sede internazionale questa battagli che credo dia dignità alla nostra storia di libertà.
Nel video, le interviste a Monsignor Solvano Tomasi, Rappresentante Permanente della Santa Sede all'ONU e al segretario di stato agli Esteri, Pasquale Valentini
AS
“ E’ un momento drammatico con focolai di violenza e conflitto dalla Repubblica Centroafricana, la Libia, fino alla Siria e all’Iraq. Davanti a questa situazione – dice Tomasi - la comunità internazionale ha un dovere morale di fare qualcosa e gli strumenti che si è data sono gli strumenti delle Nazioni Unite: Consiglio di Sicurezza, Consiglio dei Diritti Umani. Proprio lunedì prossimo ci sarà una sessione speciale del Consiglio dei Diritti Umani sulle minoranze religiose che vivono nel nord dell’Iraq. Bisognerebbe attuare e tradurre in realtà quei trattati internazionali che parlano del rispetto delle persone e del diritto dell’individuo a vivere in dignità.
A livello individuale, dobbiamo pregare, perché la pace è un dono di Dio, ma soprattutto dobbiamo creare opinione pubblica in modo che i governi che ci rappresentano lavorino per il dialogo e il negoziato, relegando guerra e violenza come metodo di relazioni fra stati a un metodo del passato per costruire un futuro pacifico di progresso.
L’esempio di San Marino: è un piccolo stato, ma è un simbolo che va al di là delle sue frontiere. Se la gente di San Marino continua a sostenere questo cammino di rispetto delle libertà individuali e collettive, di solidarietà e di usare le vie della pace, del dialogo potrebbe essere un aiuto all’Europa, alla comunità per risolvere i conflitti”.
Una visione e una battaglia a difesa delle libertà religiose comune alla Repubblica di San Marino, come ribadito dal segretario agli esteri Valentini:
“Monsignor Tomasi ha sempre seguito con attenzione la presenza di San Marino all’ONU e condividiamo proprio questa preoccupazione verso : la libertà di cui siamo un emblema come paese non è un bene divisibile, la libertà di cui godiamo non è piena se non implica la libertà di tutti. Siamo spesso a fianco della Santa Sede a portare avanti nelle sede internazionale questa battagli che credo dia dignità alla nostra storia di libertà.
Nel video, le interviste a Monsignor Solvano Tomasi, Rappresentante Permanente della Santa Sede all'ONU e al segretario di stato agli Esteri, Pasquale Valentini
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