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Assemblea Noi Sammarinesi: preso in esame l'odg del Consiglio

12 set 2014
Assemblea Noi Sammarinesi: preso in esame l'odg del Consiglio
Assemblea Noi Sammarinesi: preso in esame l'odg del Consiglio
Si è riunita ieri sera l'assemblea del Movimento Noi Sammarinesi per prendere in esame i lavori consigliari della sessione di settembre e confrontarsi sulle vicende di cronaca giudiziaria dagli inevitabili risvolti politici per i soggetti coinvolti e il sistema politico affaristico che dalle stesse finalmente emerge. Noi Sammarinesi ha sempre cercato di demolire il sistema di connubio affari-politica, pagando anche un prezzo di denigrazione personale da parte di certi discutibili soggetti, come sta accadendo al Segretario di Stato Marco Arzili, vittima di un'inaccettabile operazione di delegittimazione e di calunnia che invade la sua sfera personale e che nulla ha a che fare con l'attività politica.
Ampio il confronto sul transitorio fiscale, sul quale sono state espresse perplessità in linea di principio e sul progetto di investimento "Luxury Outlet San Marino", per il quale il Movimento Noi Sammarinesi esprime certa considerazione per l'indotto e per il potenziale economico che andrà a creare nel caso di sua realizzazione, ma anche la massima attenzione affinché rappresenti con assoluta trasparenza un concreto "affare" per lo Stato. A tal fine il movimento si riserva di apportare qualsiasi eventuale opportuno emendamento al decreto che sarà emesso dal Governo per la realizzazione dell'investimento.
Massima attenzione sui contenuti delle due istanze d'arengo che pongono questioni di carattere etico piuttosto delicate: l'aborto e il riconoscimento delle coppie dello stesso sesso. La vita e il matrimonio rappresentano priorità assolute nella gerarchia dei valori che meritano il necessario rispetto e tutela e che dovrebbero essere oggetto di una riflessione più approfondita sotto il profilo etico al di fuori di un contesto di dibattito che pare più assumere finalità politiche provocatorie dirette a creare tensioni fra le forze politiche in un momento delicatissimo per il Paese ed in cui è sempre più emergente la necessità di unione piuttosto che di divisione.

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