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Cambia il decreto Smac. Disciplinato il fondo di solidarietà. Riconosciuti marchi e brevetti del Titano

29 set 2014
Cambia il decreto Smac. Disciplinato il fondo di solidarietà. Riconosciuti marchi e brevetti del TitanoCambia il decreto Smac. Disciplinato il fondo di solidarietà. Riconosciuti marchi e brevetti del Titano
Cambia il decreto Smac. Disciplinato il fondo di solidarietà. Riconosciuti marchi e brevetti del Titano - Arriva il decreto sulla Smac che recupera anche i due emendamenti slittati con l'ultimo Consiglio Gr...
Arriva il decreto sulla Smac che recupera anche i due emendamenti slittati con l'ultimo Consiglio Grande e Generale. Viene spostata al primo gennaio 2014 la certificazione dei ricavi per via informatica e al contribuente è riconosciuto a priori il 60% dei 9mila euro da detrarre, con l'esercizio non più diviso in due parti. Di fatto l'inizio del 2014 segnerà l'entrata in vigore piena della norma e il transitorio sarà lo stesso per tutti. Adottato anche il decreto che regolamenta le persone politicamente esposte e che va a completare le richieste avanzate dal Moneyval. Esteri e industria firmano la delibera su marchi e brevetti che definisce il riconoscimento italo-sammarinese. La tutela sarà reciproca. Chi invece non risiede in Italia sarà tenuto a depositare marchio o brevetto in entrambi i Paesi. E' una grande opportunità di crescita, commenta il Segretario Arzilli. Si apre finalmente una finestra importante in ambito internazionale. Arriva anche il decreto di disciplina del fondo di solidarietà, uno strumento che può intervenire rapidamente in favore di quei sammarinesi che si trovano in una situazione di grave disagio. Può già contare su quella parte del 3 per mille che i contribuenti non hanno devoluto ad alcun tipo di organizzazione e si tratta, afferma il Segretario alle finanze, di una cifra considerevole, oltre a 175mila euro recuperati da altri fondi. Entro fine mese, anticipa il Segretario Belluzzi, il decreto sarà on line. Il Segretario Mularoni riassume invece la missione della Reggenza a New York con l'Onu chiamato a definire interventi strategici per il futuro del pianeta. Ci auguriamo, dice, che le prossime conferenze di Lima e Parigi rendano davvero urgenti questi temi. Vogliamo essere ottimisti ma, conclude, non c'è altro tempo da perdere.

Sonia Tura

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