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Felici: "l'ho fatto per senso di responsabilità, per consentire al Governo di proseguire con decisione e a me di difendermi"

15 ott 2014
Felici: "l'ho fatto per senso di responsabilità, per consentire al Governo di proseguire con decisione e a me di difendermi"Felici: "l'ho fatto per senso di responsabilità, per consentire al Governo di proseguire con decisione e a me di difendermi"
Felici: "l'ho fatto per senso di responsabilità, per consentire al Governo di proseguire con decisione e a me di difendermi" - E' iniziata di buon ora la giornata forse più lunga di questo Governo. Sul tavolo le dimissioni del...
E' iniziata di buon ora la giornata forse più lunga di questo Governo. Sul tavolo le dimissioni del Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici, chiamato in causa dalle dichiarazioni di Mirella Frisoni durante l'interrogatorio in carcere e divenuto soggetto di interesse per la magistratura, che ha in animo di sentirlo presto. Nel frattempo, sotto il peso di una forte tensione nella maggioranza, Felici ha deciso di fare qual passo indietro che da ieri gli veniva chiesto di fare dagli stessi alleati. “L'ho fatto per senso di responsabilità – ha dichiarato a caldo – per consentire al governo di andare avanti con decisione, e per potermi difendere”. Una scelta arrivata al termine di una giornata particolarmente convulsa, quella di ieri, che ha visto una riunione urgente delle forze che compongono la coalizione di maggioranza, una animata riunione della direzione democristiana ed una altrettanto infuocata riunione in casa dei Socialisti e Democratici. Questa mattina riunione d'urgenza anche del Congresso di Stato, nella quale Felici ha ufficializzato le sue dimissioni ma anche informato i colleghi circa le riunioni tenute a Washington, con il Fondo Monetario Internazionale e le autorità finanziarie americane. Riunito in mattinata anche l'ufficio di presidenza del Consiglio Grande e Generale, convocato per fissare una seduta straordinaria dell'assemblea parlamentare, in cui si discuteranno le dimissioni del Segretario Felici e la sua sostituzione. Nessuna conferma ufficiale circa il suo possibile sostituto. Il Partito dei Socialisti e dei Democratici ha convocato per domani una conferenza stampa, nella quale, dovrebbe sciogliere la riserva. Due i nomi che circolano: quello di Giancarlo Capicchioni e di Gerardo Giovagnoli.

SB

Nel video l'intervista a Claudio Felici

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