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San Marino: in Consiglio la moratoria sul pagamento dei mutui per famiglie in crisi

28 ott 2014
San Marino: in Consiglio la moratoria sul pagamento dei mutui per famiglie in crisi
San Marino: in Consiglio la moratoria sul pagamento dei mutui per famiglie in crisi
Approda finalmente in aula il decreto che prevede la sospensione del pagamento delle quote capitale dei mutui ipotecari o dei canoni di locazione finanziaria sulla prima casa. Un provvedimento che va incontro alle famiglie in crisi e sul quale il segretario Belluzzi incassa l'approvazione di tutta l'aula. Sospensione di 12 mesi dei pagamenti allargata anche alle licenze individuali di artigiani e liberi professionisti in difficoltà. Anche se il responsabile al lavoro turba gli animi, nella minoranza, quando ammette di aver spinto per una moratoria di 24 mesi alla quale Abs e Banca Centrale hanno opposto norme che regolano il sistema bancario. Il decreto ratificato ha visto più partecipazione dell'aula consigliare, infatti fino a qual momento abbiamo assistito a una sorta di partita di doppio tennistico. Da una parte Rete e Civico 10, dall'altra i diversi segretari di stato, a seconda del decreto esame. Comunque il Consiglio oggi ha decisamente ingranato una marcia più alta ratificando una decina di provvedimenti di emanazione governativa. Sul decreto che armonizza la legge sul commercio alla legge sulle licenze, che diventa la norma madre, il segretario Arzilli annuncia l'arrivo di novità sul fronte commerciale e artigianale. Ma rispetto a ieri, maglie di governo e maggioranza decisamente più strette. Un solo emendamento, di Rete, è stato accolto. Cosa che ha poi visto l'intervento dei Consiglieri di maggioranza Maria Luisa Berti e Valeria Ciavatta che hanno sollevato il problema dell'applicabilità del decreto. Rete, in una nota, ha denunciato l'atteggiamento contraddittorio della coalizione Bene comune che prima si è detta disponibile al dialogo con le opposizioni, ma poi ha chiuso la porta: “le decisioni sono già prese prima di entrare in aula”, denuncia il movimento che storce il naso di fronte alle "nuove voci di aumenti di livello e di stipendio indecenti e immotivati" che includerebbero "bancomat accesi per trasferte a dirigenti gia'' strapagati, consulenze agli amici degli amici, avanzamenti di carriera nella diplomazia" e "creazione di nuovi ruoli con il solo scopo di dare aumenti di salario". L'aula ora è alle prese con un altro Decreto decisivo per l'economia: quello relativo alla certificazione dei ricavi degli operatori economici in via telematica, attraverso la Smac che, ha spiegato il segretario Capicchioni, dovrebbe consentire l'emersione dei redditi da lavoro autonomo.

GB

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