In queste due settimane di campagna elettorale molti, troppi sono stati i commenti sullo stile “ma tanto la Giunta non conta nulla”, “la Giunta non ha poteri”, “la Giunta non si mette contro la politica”.
Queste considerazioni sono avvilenti in quanto frutto di una realtà e di azioni distorte che, ad esempio, conducono a rivolgersi al Segretario di turno per problematiche che la Giunta potrebbe ordinariamente portare avanti, o potrebbe bloccare.
Certo è che in questi tempi, è inutile solo lamentarsi: è invece utile guardare al da farsi. Nei progetti, nelle idee e nelle azioni, spesso, si nascondono le soluzioni.
I compiti e le funzioni della Giunta di Castello sono di vario carattere: deliberativo, consultivo, promozionale, di controllo e di gestione dei servizi locali. Molte volte non sono di carattere deliberativo ed altrettante volte, quelle consultive, non sono tenute in considerazione.
E allora cosa si può fare? La risposta ci è fornita direttamente dalla legge 127/2013 che ha aggiornato la precedente legge sulle Giunte di Castello e che al suo interno, più precisamente all’articolo 26, prevede la possibilità, per la Giunta, di presentare alla Reggenza anche progetti di legge che potranno essere esaminati dal Consiglio Grande e Generale entro i novanta giorni successivi.
Questo significa che la Giunta stessa può chiedere di essere “potenziata” direttamente al legislatore tramite la presentazione di un progetto di modifica della legge attualmente in vigore. Un’iniziativa insolita è vero, ma se vogliamo che la Giunta possa essere veramente portavoce e cassa di risonanza delle problematiche che riguardano il nostro territorio e la sua vita sociale e di porsi quale interlocutore del Governo per ricercare soluzioni condivise ed efficaci, allora questo aspetto è da tenere in forte considerazione.
La lista civica Continuità e Innovazione porterà avanti questo progetto cercando di coinvolgere tutte le liste civiche candidate alle elezioni per il 30 novembre prossimo visto che solo una lista civica, svincolata dalla politica e senza “lacci e lacciuoli” che rallentano i normali processi legislativi, può sostenere un provvedimento di questo tipo. Rivediamoci, quindi, il primo dicembre e valutiamo, insieme, come procedere.
Ma non smettiamo di credere nei valori delle Giunte di Castello: la presenza, la conoscenza e le informazioni che possono veicolare ai residenti e cittadini sono fondamentali per poter scegliere, insieme, come utilizzare e cosa fare del nostro territorio e del nostro futuro.
Queste considerazioni sono avvilenti in quanto frutto di una realtà e di azioni distorte che, ad esempio, conducono a rivolgersi al Segretario di turno per problematiche che la Giunta potrebbe ordinariamente portare avanti, o potrebbe bloccare.
Certo è che in questi tempi, è inutile solo lamentarsi: è invece utile guardare al da farsi. Nei progetti, nelle idee e nelle azioni, spesso, si nascondono le soluzioni.
I compiti e le funzioni della Giunta di Castello sono di vario carattere: deliberativo, consultivo, promozionale, di controllo e di gestione dei servizi locali. Molte volte non sono di carattere deliberativo ed altrettante volte, quelle consultive, non sono tenute in considerazione.
E allora cosa si può fare? La risposta ci è fornita direttamente dalla legge 127/2013 che ha aggiornato la precedente legge sulle Giunte di Castello e che al suo interno, più precisamente all’articolo 26, prevede la possibilità, per la Giunta, di presentare alla Reggenza anche progetti di legge che potranno essere esaminati dal Consiglio Grande e Generale entro i novanta giorni successivi.
Questo significa che la Giunta stessa può chiedere di essere “potenziata” direttamente al legislatore tramite la presentazione di un progetto di modifica della legge attualmente in vigore. Un’iniziativa insolita è vero, ma se vogliamo che la Giunta possa essere veramente portavoce e cassa di risonanza delle problematiche che riguardano il nostro territorio e la sua vita sociale e di porsi quale interlocutore del Governo per ricercare soluzioni condivise ed efficaci, allora questo aspetto è da tenere in forte considerazione.
La lista civica Continuità e Innovazione porterà avanti questo progetto cercando di coinvolgere tutte le liste civiche candidate alle elezioni per il 30 novembre prossimo visto che solo una lista civica, svincolata dalla politica e senza “lacci e lacciuoli” che rallentano i normali processi legislativi, può sostenere un provvedimento di questo tipo. Rivediamoci, quindi, il primo dicembre e valutiamo, insieme, come procedere.
Ma non smettiamo di credere nei valori delle Giunte di Castello: la presenza, la conoscenza e le informazioni che possono veicolare ai residenti e cittadini sono fondamentali per poter scegliere, insieme, come utilizzare e cosa fare del nostro territorio e del nostro futuro.
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