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Querelle SMT - TISM: la Segreteria al territorio precisa

20 gen 2015
Querelle SMT - TISM: la Segreteria al territorio precisa
Querelle SMT - TISM: la Segreteria al territorio precisa
In relazione al comunicato stampa pubblicato ieri dalla società SAN MARINO TELECOM “PRIMA”, di seguito indicata brevemente SMT, sui disservizi che hanno afflitto soprattutto le utenze di telefonia mobile dal 14 al 16 gennaio, si fa presente che tra la società SMT e TELECOM ITALIA SAN MARINO, di seguito indicata brevemente TISM, esistono accordi di natura privata in relazione a circuiti e servizi. Questi accordi, previsti dalle vigenti convenzioni in essere tra l’Amministrazione e gli operatori concessionari, sono intese commerciali stipulate in assoluta libertà tra gli operatori concessionari. Per quanto riguarda la parte pubblica, ci preme sottolineare che non corrisponde affatto al vero che l’Amministrazione e la Segreteria di Stato competente siano rimaste inattive rispetto alla problematica sollevata dalla società SMT; infatti il Settore Telecomunicazioni, d’intesa con questa Segreteria di Stato, si è attivato immediatamente per ottenere dei chiarimenti dalla società TISM in merito all’accaduto e, dal momento che come sopra indicato trattasi di accordi commerciali tra soggetti privati, ha chiesto a SMT di far pervenire una copia dei contratti in questione, anche per avere una più concreta visione dell’intera questione. A tutt’oggi tali contratti non sono pervenuti all’Amministrazione. La società TISM, interpellata appunto dall’Amministrazione a seguito della comunicazione di SMT, ha risposto di aver disposto il distacco dei servizi nei confronti di SMT in ragione del mancato pagamento di diverse fatture. La stessa società afferma che al debitore erano stati notificati numerosi avvisi e solleciti e
che la sospensione dei servizi era stata preannunciata alla società SMT sin dal mese di novembre 2014. A fronte del pagamento, avvenuto il 16 gennaio scorso, TISM ha provveduto immediatamente a ripristinare i servizi. Quanto alle tariffe secondo SMT “completamente fuori mercato”, che non avrebbero ricevuto adeguata attenzione dalle competenti autorità, mentre si attende di ricevere dalla società in questione i contratti fra le parti, che – si ribadisce – sono stati liberamente stipulati alle condizioni che esse hanno ritenuto congrue e senza dare alcuna informazione all’Amministrazione, si riferisce che TISM ha offerto la sua
piena disponibilità a rivedere le tariffe di terminazione in un rapporto di effettiva reciprocità, evidenziando peraltro che al momento il prezzo di terminazione del traffico pagato da TISM a SMT per l’utilizzo della sua rete risulta essere maggiore rispetto a quello praticato da TISM a SMT per l’utilizzo della sua. Si coglie infine l’occasione per ricordare che è stato avviato un progetto specifico, da concludersi entro il corrente anno, al fine di assicurare un’adeguata copertura del servizio radiomobile limitando nel contempo l’esposizione ai campi elettromagnetici. Inoltre sta partendo il progetto esecutivo per il migliore utilizzo della rete in fibra ottica anche ai fini delle telecomunicazioni, da estendersi all’intero territorio sammarinese, che cambierà nel giro di qualche anno l’assetto delle telefonia anche nel nostro Paese rendendolo all’avanguardia.

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