Logo San Marino RTV

Si riparte dalle istanze dopo un lungo dibattito sulla sanità

26 gen 2018
Cgg
Cgg
Riprendono questa mattina i lavori del Consiglio Grande e Generale, con la prosecuzione delle Istanze d'Arengo, che ieri hanno tenuto banco. Delle cinque istanze d'Arengo esaminate, ne sono accolte quattro. Via libera quindi a maggioranza all'istanza n. 21 “per il potenziamento del servizio mensa del Centro storico di Città”. Approvazione unanime poi per la n. 25, “Per la tutela, la conservazione e la valorizzazione della residenzialita? nel centro Storico del Castello di San Marino”, poi passa con 29 voti a favore 12 contrari e un astenuto la n. 26 “Per l’installazione di una “casa dell’acqua” in ogni Castello della Repubblica”. Accolta a maggioranza anche l'istanza n. 31 “per l’introduzione di una legge speciale che tuteli chi è estromesso per vari motivi dal mondo del lavoro e che garantisca ad ogni cittadino di far fronte ai bisogni di sostentamento funzionali alla conduzione di una vita dignitosa”.
Viene respinta l'istanza n. 8 su cui si apre un lungo dibattito incentrato sull'Iss. L'istanza infatti mira a introdurre “interventi celeri finalizzati ad arrestare il progressivo declino del comparto sanitario ospedaliero e a recuperarne le condizioni che in passato ne hanno fatto un’eccellenza”. Per il Segretario di Stato alla Sanità, Franco Santi, l'istanza è da rigettare perché “non è accettabile il livello di analisi e di giudizio contenuto che non tiene conto di come effettivamente stanno le cose”. Per Marianna Bucci di Rete, “l'istanza lancia un vero e proprio grido d'allarme, ci chiede di fare qualcosa”. Denise Bronzetti, Ps, presenta un Odg, sottoscritto da tutti i gruppi di opposizione, per richiedere un dibatitto in Consiglio Grande e Generale dedicato “alla situazione generale dell'Iss, alle prospettive future di sviluppo dell'intero ospedale e della cura della salute”. I consiglieri di maggioranza e lo stesso Segretario di Stato ricordano come il dibattito e il confronto sull'Iss sia già stato avviato con le audizioni del comitato esecutivo dell'istituto in Commissione consiliare IV, che proseguiranno nei prossimi mesi. L'Ordine del giorno viene quindi respinto, come la stessa istanza n. 8.

Riproduzione riservata ©