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Piano di stabilità: respinto l'odg dell'opposizione

15 feb 2018
Commissione finanze
Commissione finanze
In Commissione finanze tiene sempre banco il piano di stabilità, con l'opposizione che presenta un ordine del giorno per chiedere - in base a quanto approvato all’articolo 65 della Legge di Bilancio in merito alla presentazione del Piano Nazionale Pluriennale, agli ordini del giorno varati nell’ultima seduta del Consiglio e, in considerazione del confronto avviato dalle forze di minoranza con le categorie economiche e parti sociali - di istituire un confronto permanente in Commissione Finanze sino al raggiungimento della definizione del Piano di Stabilità Nazionale, svolgendo se necessario anche audizioni con le categorie economiche. Purtroppo, scrive l'opposizione, l’ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza, quella stessa maggioranza che non perde occasione per parlare di confronto e che alla prova dei fatti puntualmente si sottrae. Spiace dover constatare, conclude la nota, che proprio la richiesta di audizione delle categorie economiche e delle parti sociali è stato l’elemento principale che di fatto la maggioranza ha deciso di non accettare. Purtroppo ancora una volta è stata persa una occasione importante per fare sistema e dare risposte ad un Paese sempre più in difficoltà. Ricordiamo che Adesso.sm ha già chiesto al governo di presentare un progetto per il piano di stabilità da sottoporre poi al confronto, mentre la minoranza chiedeva di partire da zero, senza lavorare ad un testo preordinato. I lavori si chiuderanno con l'audizione del Presidente del Techno Science Park Sergio Mottola. Prima 4 mozioni: due riguardano il commissariamento di Asset Banca, una il credito di imposta concesso alle banche ed una la gestione del trasporto scolastico.

Sonia Tura

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