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Casale La Fiorina: i familiari chiedono soluzioni non strumentalizzazioni

20 feb 2018
Casale La FiorinaCasale La Fiorina: i familiari chiedono soluzioni non strumentalizzazioni
Casale La Fiorina: i familiari chiedono soluzioni non strumentalizzazioni - La politica deve risolvere i problemi e non strumentalizzarli. E' questo il senso della lunga nota i...
La politica deve risolvere i problemi e non strumentalizzarli. E' questo il senso della lunga nota inviata da un gruppo di familiari degli ospiti del Casale La Fiorina. Il rammarico, premettono, è che spesso chi ne parla non ha conoscenza diretta della realtà e si affida per lo più al sentito dire. Non si può rimanere indifferenti di fronte ai problemi che riguardano gli anziani, ma neppure ci si può permettere di usarli per scopi diversi da quelli di una loro corretta gestione e soluzione. Il trasferimento di tutti gli ospiti della casa di riposo da Cailungo a Fiorina, avvenuto a dicembre 2017, ha messo in evidenza problematiche che poco hanno a che vedere - sottolinea la nota - con i disservizi. Sono aumentati i problemi legati alla tipologia delle condizioni di salute degli ospiti e si sono evidenziate difficoltà gestionali di una struttura che sta assumendo sempre più le caratteristiche di luogo di assistenza o residenza protetta, piuttosto che quelle di casa di riposo. Spetta quindi ai responsabili tecnici e politici, ribadiscono i familiari , trovare le soluzioni per rispondere ad esigenze sempre più pressanti, dandone conto in forma trasparente agli utenti e alla cittadinanza. Determinante, aggiungono, il coinvolgimento dell’Authority sanitaria, Era chiaro fin da subito, ricordano, che ll Casale La Fiorina, dove attualmente risiedono 116 anziani, non sarebbe stato sufficiente a rispondere a tutte le esigenze. Perciò si è costretti a ricorrere alle strutture del circondario dove viene inviato chi non può al momento essere accolto. Non si può perciò pensare che sia sufficiente rispondere alle esigenze della popolazione anziana con questa sola residenza, rimarca la nota, e neppure concentrare l’attenzione solo su di essa. Il problema è molto serio e destinato ad ingigantirsi. E non è più accettabile pensare di risolverlo continuando a confidare nelle cure ai nostri anziani da parte delle badanti: soluzione vantaggiosa per lo Stato, ma esclusivamente a carico delle famiglie. Non ci sono soluzioni che possano essere adottate subito e in forma generalizzata, conclude la nota,  piuttosto occorre da parte di tutti una concreta consapevolezza dei problemi e uno sforzo di analisi per individuare per il futuro soluzioni a misura delle esigenze diverse dei cittadini.

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