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Dim contro Celli: "la relazione su Carisp c'è ed è scomoda. Ce lo hanno confermato i capigruppo di maggioranza"

21 mar 2018
Conferenza stampa DimDim contro Celli: "la relazione su Carisp c'è ed è scomoda.
Dim contro Celli: "la relazione su Carisp c'è ed è scomoda. - Intanto lanciano la serata di Giovedì alle 21 a Borgo Maggiore dell'opposizione sulla giustizia
Debole la risposta del Governo. Doveva denunciare subito, non dare mandato all'Avvocatura di verificare”. Non se ne vuole parlare in Consiglio – attacca Dim, che ricorda quell'ordine del giorno di dicembre, bocciato, in cui si chiedeva nei confronti dell'ex dg azioni di responsabilità.
C'è un passato che torna: “a marzo dell'anno scorso- rammenta Emanuele Santi – Fubini firmava un articolo con notizie riservate su Carisp, trapelate – accusa Dim - dal CCR”. In quell'occasione il movimento presentò un esposto alla magistratura che alla luce delle ultime notizie verrà integrato.
Nell'articolo si fa di nuovo riferimento ad una relazione su Cassa di Risparmio a firma di Mirella Sommella, virgolettando. Celli dice che non esiste? “Sostiene il falso – afferma Roberto Ciavatta – i capigruppo di maggioranza hanno confermato che c'è e che va cestinata. Cosa c'è da nascondere?”
Savorelli, Fubini e forse Confuorti – continua Dim - rappresentano una cordata che ha planato come un avvoltoio su un paese morente con un obiettivo: rendere indispensabile l'indebitamento estero”. Ora sono stati sostituiti da altri. “Cambiano gli uomini ma non cambia l'approccio” - rileva Elena Tonnini. Così come a suo tempo venne difeso Savorelli oggi si dà carta bianca ai nuovi vertici di Bcsm che – sostiene Dim – stanno facendo danni maggiori. E' forse normale – chiedono – che vada a Roma un capo della vigilanza sanzionato da Bankitalia per carenza di controlli sull'antiriciclaggio?”. “Nell'ultima audizione – continuano Rete e Movimento Democratico – i vertici non hanno risposto alle nostre domande e la ristrutturazione di Banca Centrale passa dall'allontanamento di chi è scomodo”. Per Pedini Amati c'è una guerra interna. “In maggioranza – dice- sembra che qualcuno remi contro qualcun altro. Si parla di aiuto dal Fmi. Guarda caso lo sostiene Morganti, sulla stessa linea di Grais e Savorelli”.
L'intervista a Federico Pedini Amati, Mdsi

MF

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