In commissione Territorio è di nuovo scontro sul “Caso Titoli”. L'opposizione vuole verificare che non siano state utilizzate risorse di Fondiss. Presenta quindi un odg – respinto – in cui chiede la documentazione ufficiale che escluda l'uso dei fondi del secondo pilastro per coprire posizioni debitorie.
“Non facciamo allarmismo, vogliamo chiarezza” – dice Stefano Canti. “La chiarezza la vogliamo tutti”, gli risponde Mimma Zavoli che accusa l'opposizione di voler anticipare i lavori della magistratura. “Questo Odg – precisa Alessandro Mancini - non interferisce con l’indagine. Si chiedono documenti che dovrebbero essere pubblici, “perché non riguardano risorse dello Stato - rincara Iro Belluzzi – ma dei lavoratori”. Eva Guidi invita ad attenersi alle dichiarazioni del presidente Fondiss, che ha rassicurato sugli oltre 60 milioni depositati in Bcsm.
Il botta e risposta prosegue a colpi di comunicati stampa. Nessuno ha mai messo in dubbio – scrive la minoranza - che all’interno del “calderone” di Banca Centrale ci siano le risorse per coprire la milionaria fuoriuscita dei soldi di Fondiss. Il problema è che quel denaro è stato usato per coprire i debiti di Confuorti. Chiede venga annullato l’atto di acquisto. Quanto otterremmo – domanda - se oggi quei titoli venissero venduti sul mercato? Se c’è tanto da guadagnarci, che se li prenda indietro banca CIS. Nel mirino anche l'assenza della maggioranza alla serata di giovedì.
“Non intendiamo sottrarci al confronto” – replica Adesso.sm che anzi, alla luce di calunnie e notizie distorte, ritiene il confronto pubblico quanto mai utile. Ma solo se basato su rispetto e pari riconoscimento delle parti. Si dice favorevole ad un confronto sulla Tv di Stato, che parta però dalla legittimazione reciproca. Tornando alla Commissione, l'attenzione si sposta su contrasto, controllo e prevenzione degli illeciti sportivi con l'intervento del Segretario Podeschi e l'audizione del Presidente Cons.
Ci sono distorsioni che vanno sanate e Gian Primo Giardi si appella alla politica affinché vengano colmate le lacune. Il Governo è al lavoro e a breve verrà portato in Consiglio un progetto di legge che introduca il reato di frode sportiva. Podeschi sollecita anche una maggiore collaborazione fra giustizia sportiva e giustizia ordinaria e punta anche al rafforzamento della prevenzione.
MF
“Non facciamo allarmismo, vogliamo chiarezza” – dice Stefano Canti. “La chiarezza la vogliamo tutti”, gli risponde Mimma Zavoli che accusa l'opposizione di voler anticipare i lavori della magistratura. “Questo Odg – precisa Alessandro Mancini - non interferisce con l’indagine. Si chiedono documenti che dovrebbero essere pubblici, “perché non riguardano risorse dello Stato - rincara Iro Belluzzi – ma dei lavoratori”. Eva Guidi invita ad attenersi alle dichiarazioni del presidente Fondiss, che ha rassicurato sugli oltre 60 milioni depositati in Bcsm.
Il botta e risposta prosegue a colpi di comunicati stampa. Nessuno ha mai messo in dubbio – scrive la minoranza - che all’interno del “calderone” di Banca Centrale ci siano le risorse per coprire la milionaria fuoriuscita dei soldi di Fondiss. Il problema è che quel denaro è stato usato per coprire i debiti di Confuorti. Chiede venga annullato l’atto di acquisto. Quanto otterremmo – domanda - se oggi quei titoli venissero venduti sul mercato? Se c’è tanto da guadagnarci, che se li prenda indietro banca CIS. Nel mirino anche l'assenza della maggioranza alla serata di giovedì.
“Non intendiamo sottrarci al confronto” – replica Adesso.sm che anzi, alla luce di calunnie e notizie distorte, ritiene il confronto pubblico quanto mai utile. Ma solo se basato su rispetto e pari riconoscimento delle parti. Si dice favorevole ad un confronto sulla Tv di Stato, che parta però dalla legittimazione reciproca. Tornando alla Commissione, l'attenzione si sposta su contrasto, controllo e prevenzione degli illeciti sportivi con l'intervento del Segretario Podeschi e l'audizione del Presidente Cons.
Ci sono distorsioni che vanno sanate e Gian Primo Giardi si appella alla politica affinché vengano colmate le lacune. Il Governo è al lavoro e a breve verrà portato in Consiglio un progetto di legge che introduca il reato di frode sportiva. Podeschi sollecita anche una maggiore collaborazione fra giustizia sportiva e giustizia ordinaria e punta anche al rafforzamento della prevenzione.
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