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Consiglio e Commissioni: l'intensa giornata della politica

23 gen 2019
Commissione congiunta finanze-sanità
Commissione congiunta finanze-sanità
La lunga giornata politica si dipana a Palazzo fra Commissioni e Consiglio. La mattina i lavori in aula, poi la riunione della commissione congiunta Finanze-Sanità con l'audizione di Banca Centrale e Consiglio di Previdenza per parlare di Cis e fondi pensione. A seguire di nuovo il Consiglio. In Aula si riparte dalla sostituzione in Commissione Giustizia del Segretario Eva Guidi e di sua Eccellenza Luca Santolini. Lo stallo sulle nomine va avanti da mesi per l'assenza del numero legale “in risposta – spiega l'opposizione - alle continue forzature sulla giustizia”.

Anche oggi l'ennesima fumata nera. La maggioranza presenta quindi un progetto di legge che prevede il quorum dei due terzi solo nelle prime due votazioni e la maggioranza semplice in quelle successive. Per Pasquale Valentini “fatta così la commissione non ha più senso”. Per l'opposizione la maggioranza non vuole riconoscere lo strappo all'origine, c'è chi parla di attentato ai presidi democratici. “Il nostro è un atto forte che avremmo voluto evitare”, ammette Enrico Carattoni che attacca la minoranza per non aver ancora risposto alla domanda di fondo, il perché del rifiuto di votare Ciacci e Muratori. Rimane, insomma, il braccio di ferro e sfuma la possibilità di trovare condivisioni. Dopo l'esame del Pdl in prima lettura “il condominio negli edifici”, si passa alle modifiche in seconda lettura dello Statuto dell'Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici. Maggioranza e Governo rilevano il clima costruttivo in commissione.

La legge nasce dall'impasse nella nomina del Presidente del Collegio Sindacale dimessosi due anni fa e mai sostituito. Vengono inseriti elementi di trasparenza mentre, dal punto di vista politico, viene riaffermata dalla maggioranza la volontà di non privatizzare. Il Congresso di Stato dovrà presentare, entro 12 mesi, un testo unico e il Segretario Podeschi annuncia che avvierà un confronto con gruppi consiliari, categorie economiche e forze sociali “perché su questo tema – spiega - serve un confronto ampio con la collettività, dato che dobbiamo predisporre lo statuto per i prossimi 30 anni, rendendo l'Azienda pienamente operativa”. L'AASS – ribadisce - deve rimanere pubblica e gestire i servizi nella massima efficienza e trasparenza.

Nella seduta pomeridiana l'Aula affronta l'esame degli Ordini del giorno presentati nelle precedenti sessioni consiliari, approvandone 3 su 8.
Passa all'unanimità l'Ordine del Giorno presentato dall'opposizione e sottoscritto anche da Ssd, che impegna le istituzioni politiche sammarinesi sul caso Demirtas, avvocato e leader di un partito filocurdo e dell'opposizione in Turchia, oggi detenuto in carcere. Si impegnan il congresso di Stato all'invio di “una richiesta ufficiale formulata dal Consiglio Grande e Generale affinché l'avvocato Demirtas e ogni detenuto in carcere per ragioni politiche vengano al più presto scarcerati”. L'Aula approva anche l'Odg presentato da tutti i gruppi consiliari e consiglieri indipendenti per avviare una campagna di sensibilizzazione in tutte le scuole del Titano in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti umani e di riferire in merito al Consiglio entro febbraio. Infine passa l'Ordine del Giorno della maggioranza sul fenomeno del mobbing. Chiede all'esecutivo di “fornire dati riguardanti il fenomeno nel mondo del lavoro sammarinese e per promuovere un dibattito propedeutico all’adeguamento della normativa vigente.

MF

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