Johnny Cash indossava mantello e cappello scuro, narrava di ferrovie in costruzione, di scherzi da saloon, ma anche delle dure condizioni di vita nelle prigioni. Insieme alla dolcissima moglie June, degna erede musicale della gloriosa Carter Family, ha attraversato mezzo secolo per regalarci, quando ormai era prossimo all’addio, un capolavoro inaspettato, quelle “American Recordings” in cui lui, vecchia icona del tempo che fu, stravolge pezzi di rock ritenuti intoccabili, dandogli nuova vita e pathos.
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