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Banca di San Marino a Bellaria: derby che vale la testa della classifica. La Titan Service ospita Polisportiva Modena Est

18 gen 2018
Banca di San Marino
Banca di San Marino
Derby d’alta quota per la Banca di San Marino che, da prima in classifica, sabato 20 gennaio scende a Bellaria per giocare contro la seconda forza del campionato. Sono solo tre i punti che separano i due team all’ultima partita del girone d’andata. “Giochiamo contro una squadra che ha investito molto su questo campionato. – Afferma Luca Nanni, coach della Banca di San Marino. – E che ha perso solo due volte. Il favore del pronostico è loro che giocano in casa dove non sono mai state sconfitte. Hanno un’ottima palleggiatrice, Alexandra Rink, l’anno scorso in A2; Zuccarini è una signora banda; Stimac (una ex) e Albertini al centro sono delle sicurezze per la serie C. In definitiva, credo che abbiano più da perdere. Noi in palestra stiamo lavorando bene anche se c’è un po’ di affaticamento di squadra e la palleggiatrice Piscaglia è influenzata”.

La Titan Services chiude il girone d’andata ospitando al Pala Casadei l’imbattuta capolista Modena Est. Gli emiliani vantano numeri record: 12 vittorie (delle quali una sola al tie-break) su 12 partite giocate e soli sei set persi. “Vincere sempre ti porta ad avere un’autostima incredibile e loro sono in questo momento di grazia, mentre noi siamo in un periodo di morale basso. Dobbiamo ritrovarci, giocando con grande attenzione su ogni palla. – Analizza così la partita Stefano Mascetti, coach dei titani. - Ogni match è un esame e c’è sempre paura di fare male ma noi dobbiamo essere consci di quello che abbiamo fatto di buono finora. Purtroppo in palestra stiamo lavorando con qualche assenza di troppo: Peroni è influenzato; Tentoni deve fermarsi per problemi alla spalla e Di Michele soffre per una contrattura ai polpacci. Va detto che giocheremo senza grandi pressioni, visto che col Modena Est hanno perso tutti. Certo dovremo sistemare i piccoli errori che facciamo costantemente in partita. Ma lo capisco: siamo una squadra giovane che gioca con dei ’99 e dei 2000 come titolari: non possiamo essere perfetti”.

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