Il grande cuore di Milano rimonta e vince a Barcellona imponendosi di squadra. Nonostante un avvio a tutta da parte dei catalani, Armani non si disunisce e pur trovando il canestro con fatica resta in qualche modo aggrappata ad una contesa che troppo presto i catalani pensano di poter gestire. Sanders delizia il pubblico, i padroni di casa si trovano 23-13 con un massimo vantaggio che in chiusura di prima quarto è già una bella botta in testa. Non per questa Milano. Pascolo suona la carica e i suoi accorciano e quasi cuciono prima di un nuovo strappo firmato Tomic e Ribas. L'intervallo lungo suona con l'Olimpia sotto di un paio di possessi, ma con tutte le carte in regola per rientrare. In apertura di terzo si sveglia Navarro dal torpore, ma per ogni singolo in grado di far volare Barcellona ne corrisponde un altro di Milano a far da collante. L'eroe di questo pezzetto di partita è Goudelock che ne mette 8 a fila e tiene tutto a contatto e quindi tutto apertissimo. Nel finale di terza frazione Milano mette per la prima volta il naso avanti lanciando una volata lunga tutto il quarto periodo. Diventa l'ultimo giro un gran premio, con sorpassi o controsorpassi praticamente ad ogni curva. Nessuno va oltre il possesso di vantaggio. Si arriva agli ultimi 2 possessi in perfetta parità, e Bertans della media distanza realizza un jumper che risulterà decisivo perchè l'ultimo possesso viene sprecato dai padroni di casa. Pianigiani esulta sulla sirena che suona quando il tabellone dice 81-83.
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